DHL presenta i successi in tema di sostenibilità
DHL ha creato una piattaforma unica, The Era of Sustainable Logistics Global Summit 2023, affinché esperti di logistica e sostenibilità di tutti i settori possano collaborare, sviluppare soluzioni innovative e fare un altro passo avanti verso una logistica più verde e pulita. Nell’ambito del summit globale, tenutosi a Valencia DHL ha offerto, a oltre 1.000 stakeholder ed esperti, l’opportunità di scambiare idee e di creare insieme il futuro delle supply chain globali. Il summit globale è stato anche occasione per il Gruppo Deutsche Post DHL di aggiornare gli stakeholder sui progressi del proprio piano di sostenibilità che presenta temi chiave quali l’elettrificazione, il SAF, gli edifici a emissioni zero e i servizi green alternativi.
“Nell’affrontare le sfide dell’emergenza climatica, è chiaro che la sostenibilità debba essere al primo posto. Dando priorità a una logistica più pulita ed ecologica, e lavorando insieme, credo davvero che potremo compiere progressi significativi verso la realizzazione di supply chain sostenibili”, ha dichiarato Katja Busch, Chief Commercial Officer di DHL e Head of Customer Solutions and Innovation. “Il DHL Era of Sustainable Logistics Global Summit 2023 è stato un’opportunità per costruire una comunità e siamo entusiasti di esser stati noi a facilitare questo summit; la collaborazione è indispensabile per raggiungere il progresso. Dobbiamo alle generazioni future un’azione coraggiosa e un impegno per proteggere il nostro pianeta adesso”.
Grazie all’iniziativa 2050 Mission, lanciata a marzo 2017 e incentrata sull’impegno di raggiungere il net zero entro il 2050, Deutsche Post DHL ha già raggiunto importanti traguardi. Il Gruppo è all’avanguardia per quanto riguarda l’elettrificazione, visto che ha già introdotto oltre 30.000 veicoli elettrici nella propria flotta di consegna in tutto il mondo e ha ordinato fino a 12 aerei cargo completamente elettrici. L’anno scorso, inoltre, si è assicurato oltre 830 milioni di litri di SAF fino al 2026. Ma non è solo nel settore dei trasporti che il Gruppo Deutsche Post DHL sta adottando un approccio sostenibile. Infatti, DHL Supply Chain è la divisione del Gruppo più all’avanguardia in questo settore, con anche più della metà delle sue strutture a emissioni zero, inclusi 76 nuovi edifici progettati e costruiti seguendo le linee guida carbon-neutral. Inoltre, ai clienti del Gruppo vengono offerte alternative sostenibili, i cosiddetti servizi GoGreen Plus, per tutti i principali prodotti. Questi sono già utilizzati dai principali clienti e in fase di trattativa per molti altri, allo scopo di consentire supply chain sostenibili.
“Dall’annuncio della nostra roadmap di sostenibilità nel marzo 2021, abbiamo già compiuto progressi significativi nel nostro percorso verso un futuro più sostenibile – con la diffusione di veicoli elettrici, l’acquisto di SAF, la trasformazione e la costruzione di edifici a zero emissioni e l’espansione di nuovi servizi green”, afferma Yin Zou, Executive Vice President of Corporate Development del Gruppo Deutsche Post DHL. “Siamo orgogliosi dei rapidi progressi compiuti, ma continuiamo a esplorare nuove tecnologie e partnership per dare ulteriore spinta all’agenda green”.
Il Gruppo riconosce l’importanza della collaborazione per realizzare una logistica sostenibile. Oltre ai servizi green offerti dall’azienda, il Gruppo sta aiutando i clienti a ridurre la loro impronta di carbonio introducendo il nuovo DHL GoGreen Dashboard – una nuova soluzione di reporting delle emissioni per i grandi clienti interdivisionali del Gruppo, che fornisce trasparenza in base a standard industriali riconosciuti come il GLEC Framework o la recente ISO 14083. La soluzione consente ai clienti di visualizzare facilmente e rapidamente le emissioni di carbonio di tutte le business units del Gruppo attraverso un’unica piattaforma personalizzabile e completamente gratuita. Questa interfaccia elimina la necessità di accedere a più sistemi e report, rendendo il processo di rendicontazione più efficiente e snello, che a sua volta porta a un processo decisionale più consapevole. Lo strumento sarà inizialmente distribuito ai primi 100 clienti interdivisionali, con l’intento di ampliarne la portata nel corso dell’anno.
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