Sailpost è una società che opera da più di vent’anni nel settore postale e della logistica. L’azienda vanta una copertura capillare del territorio, con oltre 140 uffici postali e più di 300 punti posta all’interno di attività commerciali in tutta Italia. A luglio 2018, Sailpost ha acquisito il 100% del corriere nazionale Hermes Italia, ad oggi HR Parcel, con l’obiettivo di ampliare la propria rete distributiva e aumentare le opportunità nel settore logistico ed e-commerce.
Grazie alle due reti, oggi Sailpost può vantare un network di distribuzione in grado di coprire tutto il territorio nazionale, offrendo sia un servizio postale che di corriere. Sailpost, inoltre, è stato il primo operatore postale privato ad aver ottenuto la licenza speciale nazionale per la consegna di atti giudiziari e multe attestandosi come l’unica alternativa concreta a Poste Italiane per questa tipologia di comunicazioni.
Nel complesso ciclo di lavorazione che caratterizza questo tipo di attività, una componente critica è rappresentata dalla necessità di definire e implementare una corretta gestione dei resi cercando di trovare il giusto compromesso tra praticità e facilità di gestione. Se tutti i resi vengono inviati al CSR in cui vengono digitalizzati e resi disponibili, un ulteriore livello di complessità dell’operazione è rappresentato dal formato delle buste.
Le buste che vengono ricevute e digitalizzate sono infatti di una miriade di formati diversi, dal classico cedolino AR fino a buste con formato ad hoc per i diversi prodotti postali, motivo per cui Sailpost era alla ricerca di una soluzione di scansione in grado di digitalizzare velocemente gli oggetti offrendo in parallelo grande flessibilità, sia per i formati che per gli spessori.
Prima di implementare le soluzioni di PFU Limited, Sailpost utilizzava altri scanner che avevano però un limite significativo legato allo spessore delle buste. Quando infatti si trovavano a dover gestire buste particolarmente consistenti, gli scanner andavano in forte difficoltà e la procedura di digitalizzazione risultava così particolarmente macchinosa e dispendiosa in termini di tempo.
Sailpost si è quindi rivolta a PFU Limited per trovare la soluzione ideale a gestire correttamente, velocemente e facilmente la digitalizzazione dei resi. Dopo una prima implementazione dei modelli Ricoh fi-7700 e Ricoh fi-7600, l’azienda ha installato anche i nuovi Ricoh fi-8190 e Ricoh fi-8290.
Con un ADF da 100 fogli e una velocità di scansione fronte/retro di 90 ppm, gli scanner Richohfi-8290 e Ricoh fi-8190 offrono una produttività senza pari, acquisendo facilmente documenti molto diversi tra loro per formato rispondendo perfettamente alle richieste di Sailpost. Su tutti i dispositivi Ricoh fi-8000 la nuova tecnologia PFU Clear Image Capture garantisce un’eccezionale qualità dell’immagine, superando di gran lunga le capacità degli attuali CIS o CCD. Con l’obiettivo di definire nuovi standard, PFU Clear Image Capture assicura i migliori livelli di precisione OCR nel settore, oltre alla capacità di acquisire la più ampia gamma di documenti.
Gli scanner di PFU Limited hanno consentito a Sailpost di definire e implementare un processo di digitalizzazione dei resi affidabile e preciso che assicura notevoli risparmi di tempo oltre alla possibilità di offrire ai clienti un riscontro più veloce e preciso.
“Tutto questo si traduce in una facilità di utilizzo dello strumento da parte dei nostri addetti e, conseguentemente, in un incremento della produttività. Il risparmio di tempo è davvero significativo, siamo felici di poter contare su dispositivi così performanti” sottolinea Caterina Castelli responsabile marketing della società Sailpost.
“Per una futura implementazione guardiamo con interesse al Ricoh fi-8040 che grazie allo schermo touch screen da 10,9 cm e con pulsanti di lavoro grandi garantisce una user experience semplice e intuitiva, ma soprattutto è per noi molto interessante la sensibilità del rullo presacarta che permette di scannerizzare anche documenti con spessore inferiore agli 80 gr/mq” conclude Castelli.