Non solo relax ma anche sostenibilità davanti ai distributori automatici d’Italia: continua a crescere l’attenzione verso l’ambiente dei lavoratori italiani. In un anno hanno, infatti, riciclato oltre 76,5 milioni di bicchierini per un totale di più di 523 tonnellate di anidride carbonica risparmiate, grazie a “RiVending” il progetto di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica e bottiglie in PET da distributori automatici voluto da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, COREPLA e UNIONPLAST.

Numeri in costante crescita grazie a 14.861 cestini presenti a fianco dei distributori automatici di aziende, scuole e università per la raccolta e il riciclo della plastica degli imballaggi delle vending machine. Alle aziende ed enti virtuosi che effettuano la raccolta viene attestato il risparmio in termini di CO2 derivante dal progetto: un importante strumento di riconoscimento che dà ulteriore valore ai progetti presentati all’interno dei bilanci di sostenibilità aziendali.

“I dati del monitoraggio del progetto RiVending – commenta Massimo Trapletti, Presidente di CONFIDA – ci restituiscono una fotografia che mostra come può essere semplice rendere sostenibile l’area break della propria azienda, scuola o ufficio, installando i cestini dedicati ed educando i propri dipendenti o utenti al riciclo. Peraltro, il progetto RiVending è stato precursore anche delle legislazioni italiana ed europea in quanto risponde concretamente e adeguatamente alle linee guida per il settore dettate dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) del Servizi di Ristoro, entrati in vigore il 1° aprile di quest’anno e nel contempo risponde anche ai dettami della Direttiva Europea sulla Plastica Monouso che impone dal 2025 che le bottigliette in PET immesse sul mercato debbano contenere un minimo del 25% di PET riciclato.”

“Attraverso il progetto Rivending  favoriamo una nuova cultura della sostenibilità in tutti gli ambienti in cui si consumano bevande, come uffici e aree break, e contribuiamo a dare nuovo valore anche ai piccoli gesti” dichiara il Presidente di Corepla Giovanni Cassuti “Gesti che rappresentano un atto di vera e propria responsabilità verso il nostro ambiente e che ci consentono di dare nuova vita a un materiale prezioso che, se opportunamente raccolto e riciclato, può rinascere costantemente da se stesso”.

Tra le regioni italiane, la Lombardia si laurea ancora una volta la più virtuosa con ben 1.787.249 bicchieri raccolti nel mese di ottobre. Invariati anche il secondo e il terzo posto, occupati rispettivamente dall’Emilia-Romagna e dal Veneto. Sale al quarto posto il Trentino-Alto Adige con 720.372 bicchierini raccolti a ottobre, scalzando il Friuli-Venezia Giulia che chiude la top 5. Al sesto, settimo e ottavo posto delle dieci regioni più virtuose d’Italia rimangono rispettivamente le Marche, l’Abruzzo e la Sardegna. La Campania con 141.208 bicchierini raccolti si prende il nono posto costringendo il Lazio al decimo.

La plastica raccolta e riciclata può essere riutilizzata in diversi ambiti: dall’edilizia ai mobili, dagli oggetti per la scuola o per gli amici a quattro zampe fino addirittura all’abbigliamento. In particolare, il polistirolo compatto dei bicchierini del caffè, ad esempio, è un ottimo isolante che può essere trasformato in cappotto termico per gli edifici o in nuovi prodotti per la casa come telai per cornici e tavoli da giardino. Rivending, inoltre, ha trasformato la plastica dei bicchierini raccolti in una linea di ciotole per animali e le ha donate ai canili dell’ENPA; e l’ha anche usata per produrre dei righelli, poi distribuiti a diverse scuole italiane. L’innovazione nel packaging inoltre ha permesso di utilizzare il polistirolo riciclato per la creazione di nuovi bicchierini per il caffè e vasetti per lo yogurt. Anche il PET è estremamente versatile come materiale di produzione al punto che è stato utilizzato anche per la creazione di diversi capi d’abbigliamento oltre a dar vita a nuove bottigliette realizzate con PET riciclato.

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