Resistenza al ghiaccio, all’acqua, all’umidità e alle basse temperature, ma anche massimo livello di igiene e facilità di pulizia sono qualità imprescindibili quando si tratta di sicurezza alimentare. Questo  vale ancor più con i prodotti ittici, particolarmente delicati e soggetti alla proliferazione batterica quando non correttamente lavorati o conservati. Ecco perché risulta di primaria importanza che il trasporto e lo stoccaggio avvengano utilizzando pallet in grado di rappresentare una vera e propria garanzia di qualità, anche alla luce di un mondo in continua evoluzione dal punto di vista degli strumenti a disposizione per la logistica.  

Da questi presupposti muove le fila il pallet 100% riciclato Logypal progettato e prodotto da Relicyc, azienda made in Italy che, forte della sua esperienza quarantennale nel riciclo e nella produzione di pallet in plastica brevettati, propone ora anche Logypal realizzati in r-HDPE, in grado di  garantire un’ottima resistenza agli sbalzi termici fino a -130°. Leggeri, resistenti, maneggevoli, lavabili e nestabili, non deformabili e con tara costante, risultano perfetti anche per il pesce surgelato. Inoltre assicurano un valore economico anche in caso di danneggiamento perché vengono completamente riciclati e portati a nuova vita.

Infatti, mentre per molte aziende il pallet è soggetto ad un processo di downcycling di plastiche e materiali eterogenei, per Relicyc Logypal deve mantenere almeno le caratteristiche della materia prima utilizzata, così da poter essere reimpiegato anche in altri settori, come in effetti accade per ben il 25% della loro produzione di macinato plastico in scaglia.

“I pallet in plastica stampati con il polipropilene riciclato, ai -10° raggiungono la temperatura di transizione vetrosa, sotto la quale gli atomi si comportano come solido vetroso conferendo al pallet una struttura molto fragile con possibili rotture ai minimi urti. Pertanto, per poter essere utilizzati a temperature inferiori, i nostri pallet destinati al settore della surgelazione vengono stampati utilizzando anche HDPE riciclato, la cui temperatura di transizione vetrosa arriva a -130°C – spiega Simone Frezzato, Direttore Generale Commerciale di Relicyc -. In questa maniera, il pallet ottenuto pesa circa il 10% in meno e ha una portata maggiorata di circa il 10%, mantenendo al contempo tutti gli altri vantaggi che caratterizzano i tradizionali Logypal. Ogni nostro pallet è adatto per essere stampato con qualunque materiale si preferisca tra polipropilene e polietilene ad alta densità. Tutte le tipologie mantengono le stesse caratteristiche se stampate con il medesimo materiale ma – conclude Frezzato – ovviamente ogni articolo avrà le proprie prestazioni di resistenza a sollecitazioni in base all’ingegnerizzazione del singolo pallet”.

Ecco allora che il pallet in plastica diventa il punto di partenza per ripensare i criteri di sostenibilità ambientale e di business in un’ottica totalmente nuova. Che sia in polipropilene o r-HDPE, a differenza di quelli in legno il Logypal evita qualunque rischio di distacco di schegge o segatura, perciò risulta particolarmente adatto al trasporto ittico anche perché non assorbe odori, liquidi e umidità, oltre a garantire altissimi standard igienici. Ma ci sono anche altri vantaggi, altrettanto importanti in termini di salute e funzionalità: questo prodotto, infatti, non presenta parti ferrose, come ad esempio i chiodi, che possono arrugginire facilmente quando viene conservato per periodi prolungati nelle vicinanze delle zone marine; inoltre, quando non utilizzato consente di risparmiare fino a due terzi dello spazio di stoccaggio.

Infine la trasparenza e la tracciabilità sono da sempre due caratteristiche fondanti della produzione di Relicyc, grazie al ricorso alla tecnologia Blockchain del programma Certified Recycled Plastic®. 

“Attraverso QR code univoci posti sui singoli lotti, si potrà accedere a informazioni dettagliate sul prodotto, quali il codice di verifica della registrazione su blockchain, la data di registrazione, la percentuale e la provenienza di plastica riciclata utilizzata, la conformità con le normative, la dichiarazione di impatto ambientale e il vantaggio ambientale del pallet riciclato, garantendo con valore legale la tracciabilità fisica, ambientale e informatica della materia plastica utilizzata nei Logypal – illustra il CEO Alessandro Minuzzo -. Inoltre si può ottenere un prodotto finito facilmente identificabile rispetto agli altri, dal momento che possiamo stampare con materia prima HDPE riciclata e colorata, generalmente verde, rossa, azzurra, color grigio chiaro o gialla; per evitare qualunque possibilità di scivolamento della merce sul pallet, prevediamo in ogni articolo anche un bordino perimetrale di contenimento di 4 millimetri”. 

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