Ogni anno, in Europa, si producono circa cinque milioni di tonnellate di Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e di Rifiuti di Batterie, accompagnati da diversi milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggi. Per questo motivo, la sfida per le aziende non sarà solo quella di ridurre i rifiuti o di reimmettere nel ciclo produttivo le risorse provenienti da RAEE e RB, ma anche di assumersi una maggiore responsabilità nella gestione del packaging. Il 16 dicembre 2024 il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea hanno adottato formalmente il “Regolamento sugli Imballaggi e i Rifiuti di imballaggio”, segnando un ulteriore passo in avanti verso l’economia circolare e la prevenzione dei rifiuti, in linea con gli obiettivi del Green Deal. La nuova normativa introduce cambiamenti significativi lungo l’intera catena del valore, richiedendo alle aziende manifatturiere una profonda riorganizzazione dei processi produttivi, con focus su eco-design, utilizzo di materiali riciclati e comunicazione chiara e trasparente verso i consumatori.
In questo processo di trasformazione, i Sistemi di Responsabilità Estesa del Produttore come Erion sono partner strategici per le aziende: “Negli ultimi anni il concetto di EPR si è evoluto in modo rilevante. – afferma Danilo Bonato, Direttore Sviluppo e Relazioni Istituzionali di Erion Compliance Organization – Fino ad oggi, la maggior parte dei Consorzi si è concentrata sulla gestione del contributo ambientale per il trattamento dei rifiuti, ma in prospettiva le imprese chiedono un supporto più incisivo a livello europeo per affrontare il profondo e complesso processo di cambiamento in atto sul fronte dell’economia circolare. Orientare la trasformazione dei sistemi EPR e delle loro filiere in una prospettiva internazionale richiede competenza, esperienza e una solida visione strategica.” Erion è uno dei 19 principali Consorzi europei che, dal 2014 – grazie anche alla guida di Christian Ludwig, esperto di conformità normativa – hanno unito le forze per dar vita alla società non profit di servizi PRONEXA AG, con sede a Monaco: “Siamo lieti che, oltre al portfolio di servizi che abbiamo costruito negli anni – commenta Ludwig – da oggi possiamo ampliare la nostra offerta offrendo soluzioni per gli imballaggi e migliorando il nostro supporto alle imprese oltre i confini nazionali.”
Il nome originario WEEE Europe, con cui la società è stata fondata nel 2014, si riferiva alla filiera di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Con l’espansione al settore degli imballaggi e le ulteriori decisioni strategiche previste per il 2025, i membri fondatori hanno deciso di cambiare il nome in PRONEXA. PRO richiama il termine inglese con cui vengono definite le Organizzazioni di Responsabilità dei Produttori, NEXA rappresenta il concetto di alleanza tra i Sistemi Collettivi europei parte di una “rete” di eccellenza che, insieme, costituiscono il principale attore in grado di mettere a disposizione la più grande infrastruttura di ritiro e riciclo di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e Batterie in Europa. Si tratta di una soluzione “one-stop-shop” con processi ottimizzati, combinata con una forte presenza sul territorio e una profonda conoscenza del mercato del riciclo.
“La più grande difficoltà per le aziende è l’implementazione pratica delle normative, soprattutto perché queste variano notevolmente da Paese a Paese”, afferma Christian Ludwig, CEO di PRONEXA. “Ed proprio in questo ambito che supportiamo i Produttori, tra questi sono inclusi anche i rivenditori online e gli importatori, direttamente coinvolti nella Responsabilità Estesa del Produttore.” Queste specifiche riguarderanno anche i Rifiuti di Imballaggi una volta che il Regolamento PPWR sarà applicato attraverso le rispettive leggi nazionali. “Le imprese chiedono un supporto efficace e integrato a livello europeo, qualcuno che abbia una conoscenza approfondita e affidabile delle norme di tutti i Paesi di loro interesse e che possa supportarli per ogni esigenza”, afferma Ludwig.
PRONEXA rappresenta il partner ottimale per i Produttori, a partire dall’analisi iniziale alla consulenza tecnica, dalla gestione dei contratti all’identificazione della corretta categoria del prodotto, nonché per la rendicontazione delle quantità trattate tramite la piattaforma centralizzata PRONEXA Customer Data Management attiva su un totale di 30 Paesi europei. La rete industriale di PRONEXA, unica in Europa, serve oltre 100.000 punti di raccolta affiliati, raccoglie e ricicla circa due milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti elettronici all’anno, pari a oltre al 50% del volume totale europeo. Insieme agli altri partner, Erion ha creato, attraverso PRONEXA, un sistema per offrire assistenza a tutti i soggetti coinvolti: “Molte imprese vendono i propri prodotti in differenti nazioni dell’Unione Europea. O intendono farlo. Poiché la normativa ambientale è soggetta a regole specifiche per le singole nazioni, per operare oltre i propri confini è necessario adottare modelli conformi alle legislazioni locali e specializzati sui singoli mercati. E questo potrebbe non essere così semplice. Grazie a PRONEXA i Produttori del Sistema Erion possono beneficiare di un unico interlocutore affidabile in grado di guidarli lungo l’intero processo di conformità legislativa europeo attraverso una consulenza personalizzata e servizi di eccellenza”, afferma Bonato.