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P3 Group ha pubblicato il suo bilancio consolidato semestrale abbreviato per il semestre terminato il 30 giugno 2023. P3 ha riportato una performance operativa e finanziaria continua e forte.

Il portafoglio di P3 è aumentato di oltre 380.000 mq per un totale di 7,9 milioni di mq GLA nel periodo in esame, grazie ad acquisizioni e sviluppi completati, e l’occupazione a parità di condizioni è rimasta molto forte al 98%. Circa il 60% della base patrimoniale si trova nell’Europa occidentale, con il 40% nell’Europa centrale e orientale, in 11 Paesi. Dopo la fine del periodo, P3 è entrata nel mercato del Regno Unito dove ora gestisce due asset logistici.

L’utile operativo netto è aumentato del 21% a 205 milioni di euro, grazie all’aumento del portafoglio. Su base omogenea, la crescita del risultato operativo netto è stata del 7%, grazie all’indicizzazione dei contratti di locazione in essere e ai forti spread di rilocazione. I nuovi affitti effettivi sono stati in media più alti del 24% rispetto ai contratti di locazione precedenti sullo stesso spazio. Il margine EBITDA è ulteriormente migliorato fino all’84,5%, grazie alla crescita del portafoglio, ai forti spread di rilascio e all’attenzione ai processi efficienti.

Le elevate richieste di rendimento continuano a incidere sulle valutazioni degli immobili, ma nel settore logistico il significativo aumento dei canoni locativi ha ampiamente controbilanciato questo effetto. Di conseguenza, P3 ha registrato un calo della valutazione relativamente basso su base omogenea, pari al 2,3% nella prima metà dell’anno. Includendo gli investimenti netti, il GAV di P3 è rimasto stabile nella prima metà del 2023, a 8,3 miliardi di euro.

Durante la prima metà del 2023 sono state perfezionate due acquisizioni fruttuose, Campus 39 in Polonia e Atlantic One in Germania, aggiungendo circa 216.000 mq di spazio al portafoglio. Inoltre, durante la prima metà dell’anno sono stati completati circa 168.000 mq di nuovi sviluppi e sono iniziati i lavori di costruzione di ulteriori ca. GLA 213.000 mq.

Frank Pörschke, CEO di P3, ha commentato: “Come tutti sappiamo, il contesto economico globale pone sfide nel 2023, ma per il mercato della logistica immobiliare rimangono fattori favorevoli strutturali e la domanda è ancora forte. Sulla base delle nostre ottime prestazioni operative e finanziarie, siamo convinti che P3 sia ben posizionata per sfruttare le opportunità di mercato. Con la proprietà strategica a lungo termine di GIC, combinata con la nostra solida piattaforma operativa interna, abbiamo la capacità e il capitale per continuare il nostro percorso di crescita redditizia e di successo”.

P3 ha anche registrato alcuni traguardi finanziari significativi. A gennaio, la società ha ricevuto la riconferma del rating creditizio BBB di Standard & Poor’s con outlook stabile. Alla fine di giugno, le riserve finanziarie di P3 rimanevano solide, con una linea di credito rotativa di 750 milioni di euro completamente inutilizzata. P3 ha anche dimostrato la sua capacità di reperire capitale, con oltre 1,5 miliardi di euro di debito raccolto nel 2023 fino ad oggi e capitale aggiuntivo apportato dal suo azionista per sostenere una crescita redditizia garantendo al tempo stesso un bilancio solido. L’LTV di P3 rimane stabile al 46,3%.

Thilo Kusch, CFO di P3, ha commentato: “Lo slancio di P3 è continuato nella prima metà del 2023, con performance finanziarie forti e costanti, segnalando che il nostro approccio a lungo termine e orientato al valore è corretto. La nostra strategia finanziaria, progettata per massimizzare la flessibilità operativa pur mantenendo solidi parametri di credito, sta funzionando. Allo stesso tempo, abbiamo confermato il nostro impegno nei confronti delle questioni ambientali, sociali e di governance con la pubblicazione del nostro primo rapporto ESG a marzo. Ciò ha delineato i progressi significativi che abbiamo compiuto rispetto ai nostri obiettivi ESG dal 2022”.

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