Sono finiti i giorni in cui la bellezza veniva dettata dalle copertine patinate delle riviste e dalle modelle sulle passerelle. Oggi, l’epoca in cui regnano l’autoespressione e i video a ritmo di musica, sono i consumatori a detenere il potere di decidere cosa sia la bellezza.
Ma cosa significa esattamente questo per i brand di cosmesi? Skeepers ha creato una guida analizzando le campagne lanciate attraverso la propria piattaforma e i trend degli ultimi anni per aiutare i brand ad aumentare awareness e fatturato. Mettetevi in posa e preparatevi a scoprire le 4 principali strategie di UGC che stanno rivoluzionando il marketing nel settore beauty, un selfie alla volta.
Immagina questo: stai scorrendo il tuo feed di Instagram, ipnotizzato da un tutorial del tuo beauty influencer preferito. Mentre sfuma l’ombretto con facilità e applica il rossetto, non puoi fare a meno di sentirti ispirato a fare lo stesso. Ma ecco il colpo di scena: e se quell’influencer non fosse un truccatore professionista, ma solo un altro appassionato di beauty come te? Questa è la magia dei Contenuti Generati dagli Utenti. Dalle beauty routine quotidiane alle trasformazioni glamour, gli UGC offrono ai potenziali acquirenti un’anteprima di come persone reali, proprio come loro, utilizzano questi prodotti nella vita di tutti i giorni.
Per questo, Mac Cosmetics ha avviato a febbraio una campagna esortando gli influencer a partecipare alla sfida “Mostra cosa può fare il tuo MAC”. Circa 1.600 creators hanno risposto con entusiasmo alla chiamata, facendo sì che l’hashtag #MACChallengeAccepted generasse un Earned Media Value di 18,9 milioni di dollari. Questa iniziativa ha contribuito all’espansione della community di influencer di MAC, che ora vanta ben 5.200 creators.
Cavalcando l’onda della popolarità, MAC ha poi introdotto il mascara MACStack. Numerosi beauty influencer hanno utilizzato la piattaforma TikTok per condividere le loro recensioni del prodotto. L’afflusso di recensioni, insieme alle pubblicazioni strategiche di MAC sui social media, ha fatto sì che l’hashtag #macstackmascara raggiungesse un incredibile totale di 120,6 milioni di visualizzazioni.
Scorrere il feed dei social media e sentirsi bombardati da standard di bellezza irraggiungibili è estenuante. Per questo motivo, invece di promuovere un’ideale irraggiungibile, i brand hanno iniziato a mostrare persone reali celebrando ciò che le rende uniche e belle.
Così ha fatto il brand di prodotti per capelli Olaplex con la ‘Olaflex Challenge’. I partecipanti sono stati incoraggiati a condividere il proprio percorso di cura dei capelli attraverso l’hashtag #Olaflex, mostrando i loro vecchi look con capelli rovinati accanto ai capelli sani ottenuti grazie all’utilizzo dei prodotti del brand. Sfruttando abilmente il trend della nostalgia su TikTok, Olaplex è riuscito a raggiungere un traguardo di ben 3 miliardi di visualizzazioni in appena 72 ore. Per amplificare e diversificare la portata della campagna, il brand ha collaborato strategicamente con più di 400 creators accuratamente selezionati e provenienti da settori diversi. In aggiunta, attraverso una strategia di gifting, Olaplex ha mirato a coinvolgere un pubblico ancora più ampio in modo da potenziarne ulteriormente l’impatto. Per il brand beauty, questa strategia si è rivelata rivoluzionaria.
Grazie all’utilizzo di UGC, che mettono in risalto la bellezza naturale autentica, i brand possono connettersi con i clienti a un livello più profondo, promuovendo un senso di fiducia ed empowerment.
Come si fa ad agganciare i clienti per stimolare nuovi acquisti? Costruendo una community online attraverso i Contenuti Generati dagli Utenti.
MAC Cosmetics ha rilanciato un prodotto storico nel catalogo del brand con una nuova strategia. Nel tentativo di espandere e coinvolgere la community, il brand è passato dai mega influencer ai micro-influencer di Skeepers per una delle loro principali campagne – Glass Lips. Curando e amplificando gli UGC, hanno stimolato il passaparola, promuovendo al contempo il DNA del brand e il prodotto stesso. Impegnandosi attivamente con i clienti e premiandoli per i loro contributi, i brand possono trasformare i clienti più entusiasti in brand ambassador, rafforzando la community. L’importanza di queste figure è che non promuovono solo i prodotti nei loro profili, ma forniscono feedback e approfondimenti inestimabili che aiutano a modellare lo sviluppo dei prodotti futuri.
Integrare i Contenuti Generati dagli Utenti nelle strategie di marketing può dare nuova vita alla narrazione del tuo brand. Invece di affidarti esclusivamente ai metodi pubblicitari tradizionali, incorporare contenuti autentici creati dai clienti aggiunge credibilità e affidabilità per il tuo pubblico. L’86% dei consumatori è infatti più incline a fidarsi di un brand che condivide UGC.
Così ha fatto Beautyblender, il brand di spugnette per il makeup che ha aggiunto valutazioni, recensioni, video e foto generate da UGC sulle pagine dei prodotti, migliorando il coinvolgimento dei visitatori e offrendo un quadro completo di come utilizzare il prodotto.
Implementare questa strategia, oltre a dimostrare come funziona il prodotto, migliora anche le prestazioni SEO, aumentando il tempo di permanenza dei clienti sulla pagina del prodotto.
Ma i benefici dell’inclusione degli UGC nelle strategie di marketing vanno oltre la semplice autenticità. Ogni UGC racconta una storia unica che permette ai potenziali clienti di vedersi riflessi nel brand, aumentando l’engagement e le conversioni.
Inoltre, incorporare UGC nella strategia di marketing è un modo più conveniente per generare contenuti: invece di spendere risorse in servizi fotografici o campagne pubblicitarie, puoi sfruttare la creatività della tua fanbase esistente per creare contenuti avvincenti che parlino direttamente al tuo pubblico target.
Dai tutorial di makeup alle recensioni autentiche, il futuro del marketing nel mondo del beauty è nelle mani dei consumatori. Oggi, le tendenze evolvono rapidamente, ma il potere dei Contenuti Generati dagli Utenti rimane costante. Sfruttando la creatività e l’influenza delle loro fanbase, i brand riescono a connettersi con i consumatori dando voce alla loro bellezza e unicità.