Caleffi ha chiesto allo Studio FaseModus di elaborare un nuovo progetto di concept retail per i propri negozi monomarca che fosse in linea con il suo percorso di rebranding.
Il progetto, che ha visto la luce con l’inaugurazione a giugno dello store di Treviso, punta a far vivere al visitatore una nuova esperienza di acquisto, immersiva e unica, che unisca aspetti fisici e digitali.
“Oggi la difficoltà più grande sta nel riportare il consumatore all’interno di un negozio fisico quindi le logiche espositive devono necessariamente cambiare e adattarsi alle nuove esigenze”, spiega l’architetto Stefano Cellerino che ha elaborato il progetto in collaborazione con Ilaria Marelli Design. “Fino ad ora la maggior parte dei negozi di biancheria si presentava con un sistema espositivo omologato e basato su una griglia rigida e ripetitiva dove i prodotti avevano tutti lo stesso peso. Il letto occupava una posizione centrale nel punto vendita ma quasi sempre presentato in maniera «poco sognante» con arredi e servizi di supporto minimi. Il nostro progetto rompe i vecchi schemi in favore di un look più morbido e accogliente, in linea con i trend dell’arredo casa.”
Per la realizzazione del concept è stato elaborato un nuovo sistema espositivo basato su una forma iconica e riconoscibile, la casa, che riprende il logo Casa Caleffi e si adatta bene agli spazi irregolari. Gli arredi «di design» in tondino di metallo sui toni dell’azzurro, hanno una struttura centrale e ripiani arrotondati e sono realizzati in materiali naturali e con toni neutri.
Il nuovo sistema espositivo così progettato risulta funzionale e al contempo flessibile nelle dimensioni, a seconda del prodotto/esigenze di prodotto, e in aggiunta permette l’inserimento di immagini di «vita quotidiana» come fossero delle finestre di una casa.
L’esposizione a parete è supportata dalla presenza di carrelli, tavolini e altri espositori che richiamano nelle linee e nei colori i sistemi espositivi e, oltre a dare dinamicità allo spazio, si rivelano efficaci strumenti per raccogliere i prodotti in promozione ed evidenziarli all’interno dello store. Sono proprio previste delle isole riservate a delle categorie di prodotti, dove il consumatore può toccarli senza andare a rovinare gli scaffali allestiti più a livello commerciale.
Anche il letto ha visto un nuovo modo di essere esposto. Sospeso a soffitto, risulta inclinato e visibile anche dall’esterno del punto vendita. E in aggiunta, la pedana sottostante permette di posizionare i prodotti della collezione letto e ottimizzare lo spazio. Infine, appesi al soffitto a fare da cornice al letto, speciali chandelier realizzati con campioni di trapunte. Il risultato è un’atmosfera romantica e sognante.
Grande attenzione è stata posta alle vetrine, che giocano un ruolo fondamentale nel nuovo concept studiato per Caleffi. Quella aperta che fa intravedere il negozio è come una finestra sulla casa. “Abbiamo creato un parallelo tra il mondo casa e la moda”, racconta Cellerino. Alcune vetrine sono allestite con la struttura espositiva che accoglie i prodotti di tendenza e un video-monitor che racconta la casa, altre con un manichino vestito con un accappatoio, proprio come in un negozio di moda e infine, piccoli elementi di arredo come pouff, tavolini, a completare l’esposizione.
“Le vetrine sono da sempre un mezzo di comunicazione importante per il negozio fisico, fungono da amplificatore verso l’esterno di ciò che è esposto all’esterno”, continua l’architetto Cellerino. “Per questo motivo abbiamo deciso di portare in vetrina i servizi offerti in negozio, come per esempio la possibilità di personalizzare la trapunta con il proprio nome. In una vetrina abbiamo allestito una macchina da cucire dipinta con i colori del brand, invitando così i clienti a usufruire del servizio di customization.”
Anche gli altri servizi, quali il test/order e il second life, sono ben evidenziati in negozio e messi in primo piano come elemento distintivo, attraverso l’utilizzo sia di totem espositivi e tende sia di elementi sospesi che richiamano l’attenzione del visitatore.
Il tutto sottolineato da una comunicazione ad hoc, pensata per accogliere e indirizzare il visitatore nei diversi ambienti. Nel punto vendita sono presenti dei tablet, utili per sfogliare immagini e collezioni, rivestiti con la classica trapunta. Elementi di per sé anonimi che sono stati personalizzati consentendo ancora una volta al cliente di toccare il materiale.