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La prima grande nave portacontainer al mondo alimentata a metanolo è stata chiamata “Ane Mærsk” durante una cerimonia tenutasi nel cantiere navale di HD Hyundai Heavy Industries a Ulsan, in Corea del Sud. La nave prende il nome da Ane Mærsk Mc-Kinney Uggla, presidente della A.P. Moller Foundation e A.P. Moller Holding. La nipote maggiore di Ane fece da madrina e battezzò la nave rompendo una bottiglia di champagne sulla prua.

“Ane Mærsk” è la prima delle 18 grandi navi abilitate al metanolo di Maersk, che sarà consegnata tra il 2024 e il 2025. È la seconda nave portacontainer al mondo abilitata al metanolo. All’inizio di febbraio entrerà in servizio sulla linea AE7 che collega l’Asia e l’Europa, segnando una pietra miliare significativa nell’impegno dell’azienda verso soluzioni pionieristiche di navigazione a basse emissioni. Le navi della nuova serie hanno un design innovativo, primo nel settore, con il ponte e gli alloggi posizionati proprio nella parte anteriore della nave, che garantisce operazioni efficienti in termini di consumo di carburante.

“Questa serie di navi avrà un impatto trasformativo sulla nostra ambizione di progredire verso le nostre ambizioni climatiche leader del settore. È una prova visiva e operativa del nostro impegno per un’industria più sostenibile. Con “Ane Mærsk” e le sue navi gemelle stiamo espandendo la nostra offerta al numero crescente di aziende che mirano a ridurre le emissioni delle loro catene di approvvigionamento”, ha commentato Vincenzo Clerc Amministratore delegato di A.P. Moller-Maersk.

“Ane Mærsk” inizierà il suo viaggio inaugurale sul metanolo verde1 e Maersk continua a lavorare diligentemente sulle soluzioni di approvvigionamento e bunkeraggio per il periodo 2024-2025 per la sua flotta di navi abilitate al metanolo.

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