In un mondo in cui il cambiamento climatico e la responsabilità ambientale sono preoccupazioni sempre più centrali, il settore della logistica è sotto esame. Il potenziale di decarbonizzazione nel settore dei trasporti è vasto. Uno dei frutti a portata di mano della decarbonizzazione del trasporto stradale è la digitalizzazione. Un modo facile e semplice da implementare e che presenta ancora un potenziale di riduzione delle emissioni.
Recenti studi e analisi avviati dal Gruppo Girteka in collaborazione con uno dei principali produttori di camion dimostrano che piccoli passi nell’aggiornamento del software per camion possono influenzare il livello di consumo di carburante e quindi l’emissione complessiva del trasporto di merci pesanti. Oltre a discutere e implementare nuovi veicoli elettrici a batteria, veicoli a idrogeno o che utilizzano HVO, il comportamento dei conducenti, il modo di guidare, la velocità e l’accelerazione sono cruciali per il consumo complessivo di carburante. E con oltre 2,8 trilioni di chilometri percorsi dai camion nel 2022, anche il più piccolo cambiamento può avere un’enorme influenza in termini di scala.
Mentre Eco League di Girteka presenta un’immediata opportunità di decarbonizzazione attraverso semplici iniziative educative con investimenti minimi, l’attuale carenza di conducenti e l’afflusso di nuovi conducenti nel settore del trasporto su strada segnalano che il suo pieno potenziale deve ancora essere realizzato. Molti camionisti e aziende di logistica non hanno ancora incorporato tali programmi di sensibilizzazione, lasciando ampio spazio per influenzare il comportamento degli autisti e le pratiche di consumo di carburante.
Girteka Group, concentrato sulla digitalizzazione delle proprie operazioni, raccoglie enormi quantità di dati dai suoi camion. Questi dati sono molto preziosi in termini di analisi e aggiornamento delle prestazioni. Un recente progetto, iniziato con la fornitura di dati provenienti da 300 camion, ha permesso di indagare e trovare la soluzione software più adatta e su misura per affrontare le emissioni. Il sistema integra tecnologie digitali per leggere il percorso e la mappa in tempo reale, consentendo ai camion di utilizzare la massima energia cinetica che il veicolo può utilizzare, ottimizzando movimenti, accelerazioni e frenate più fluidi, utilizzando il controllo della velocità di crociera. La partnership comprende due tipi di software proprietario, già installati su più di 100 camion.
Le caratteristiche principali del software sono: Accelerazione più fluida; Anticipo dei limiti di velocità grazie al riconoscimento della segnaletica; Utilizzo dell’energia cinetica durante la frenata e l’accelerazione; Miglioramento del controllo automatico della velocità; Miglioramento della guida ecologica.
“I risultati della nostra analisi sono stati sorprendenti. Cambiando semplicemente il software nei camion, siamo riusciti a ridurre il consumo di carburante e le emissioni di 1,2 litri per 100 km, ovvero ca. 4%” – afferma Arvydas Petrikas, Project Manager del dipartimento di sviluppo dei trasporti del Gruppo Girteka.
Con il software più recente installato sui camion mentre il conducente accelera, i sistemi evitano di accelerare troppo e quindi consumano ulteriore carburante. I camion possono anche leggere e rispondere ai limiti di velocità e ad altri segnali stradali in termini di velocità e frenata, nonché della topografia dei percorsi pianificati. Il sistema digitale si integra con i dati locali, regolando automaticamente la velocità, contribuendo così a mantenere un funzionamento eco-compatibile e riducendo le possibilità di incidenti legati alla velocità.
Le prestazioni di ciascun camion sono costantemente monitorate e condivise. Questi dati vengono confrontati con i parametri di base per misurare l’efficacia delle nuove funzionalità sia nel ridurre le emissioni di carbonio che nel migliorare la sicurezza.
L’installazione di queste funzionalità non è un evento isolato. Entro la fine dell’anno Girteka prevede di dotare i camion di un altro produttore di componenti di questa tecnologia. La scala con cui l’azienda implementerà questi cambiamenti è significativa; amplifica la riduzione dell’impronta di carbonio e stabilisce uno standard per il settore della logistica.
Il consumo tipico di carburante per questi camion è di circa 28 litri per 100 km. Una riduzione di 1,2 litri, quindi, significa una diminuzione del 4,3% del carburante e delle conseguenti emissioni di carbonio. Se implementiamo soluzioni simili in ciascuno dei 6,2 milioni di camion oggi, gli effetti potrebbero essere enormi, consentendoci di raggiungere i più recenti obiettivi di decarbonizzazione per i veicoli pesanti.
Nella ricerca della decarbonizzazione, ogni piccolo passo conta. Collaborando tra aziende logistiche e produttori e sfruttando il potere della digitalizzazione, l’intero settore può fare passi da gigante nella riduzione dell’impatto ambientale senza sacrificare l’efficienza operativa. È un vivido esempio di come tecnologia e scala possano unirsi per creare un futuro più sostenibile.
“Si tratta di un approccio lungimirante e basato sui dati che non solo fornisce vantaggi immediati, ma ci posiziona anche come leader di pensiero nella logistica e nei trasporti responsabili. Non si tratta solo di essere più grandi; si tratta di essere più intelligenti e più sostenibili per il mondo che tutti condividiamo”. – riassume Arvyda Petrikas.