Secondo un nuovo studio globale condotto da IBM e The Consumer Goods Forum, il 61% dei leader delle aziende di beni di consumo sta allineando i propri obiettivi operativi e di sostenibilità, con il 77% degli intervistati che concorda sul fatto che gli investimenti in sostenibilità accelereranno la crescita aziendale. I partecipanti hanno indicato che le loro aziende aumenteranno i budget dedicati alla tecnologia del 34% nei prossimi tre anni, al fine di mantenere la promessa relativa alla sostenibilità.

Allo studio, “Riprogettare i valori del marchio: Scopo e profitto convergono nelle operazioni principali,” hanno partecipato 1.800 dirigenti delle aziende di beni di consumo di 23 paesi. Il report evidenzia che queste aziende stanno integrando la sostenibilità nelle loro operazioni, ricalibrandone la misurazione e la rendicontazione e aumentando i loro investimenti in tecnologia per poter raggiungere gli obiettivi prefissati.

“Il mondo sta cambiando rapidamente e i Fast-moving consumer goods e i consumatori ne stanno prendendo atto”, ha detto Ruediger Hagedorn, End-to-End Value Chain Director CGF. “In che modo le aziende di questo settore si stanno preparando per un futuro più sostenibile ed efficiente, sfruttando le nuove tecnologie? Questo report fornisce interessanti informazioni su ciò che, a livello globale, determina il processo decisionale, che plasmerà il nostro futuro.”

Il 61% dei leader delle aziende di beni di consumo intervistati sta allineando gli obiettivi operativi con quelli relativi alla sostenibilità per ottimizzare gli investimenti e gli sforzi, il 77% concorda anche sul fatto che gli investimenti in sostenibilità accelereranno la crescita aziendale. Questa integrazione strategica si traduce in iniziative quali: imballi sostenibili, processi di produzione efficienti dal punto di vista energetico e approvvigionamento etico dei materiali.

Quasi il 75% dei leader concorda sulla necessità di ricalibrare il modo in cui vengono misurati gli obiettivi di sostenibilità. Tuttavia, molti non sono in grado di monitorare e misurare i progressi in tempo reale. Lo studio sottolinea l’importanza di stabilire una solida base di dati e migliorare le capacità di raccolta degli stessi per promuovere trasparenza e fiducia.

Le aziende si stanno rivolgendo alla tecnologia per rispettare in modo efficace le promesse di sostenibilità, con i leader che vedono più tecnologie avere un ruolo, come ad esempio automation, analytics, IoT, AI e intelligent workflows. Mentre riqualificano le loro attività relative alla supply chain, il 67% cita l’utilizzo di analisi predittiva e prescrittiva e il rilevamento della domanda basato sull’intelligenza artificiale utile a migliorare la gestione dell’inventario ed eliminare le scorte in eccesso. Stanno, inoltre, applicando flussi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale e stanno iniziando ad adottare la tecnologia digital twin per promuovere l’efficienza.

“Nel mondo di oggi, i consumatori cercano attivamente brand che riflettano i loro valori, questo rende l’integrazione della sostenibilità un importante elemento di differenziazione per le aziende di beni di consumo e i retailer”, ha dichiarato Luq Niazi, Global Managing Partner for Industries IBM. “Una significativa integrazione della sostenibilità nelle operation del brand può essere raggiunta solo attraverso una solida combinazione di processi aziendali, tecnologia, partnership con l’ecosistema e collaborazione a livello manageriale tra produzione, IT, operation, supply chain e sostenibilità. Adottando questo approccio olistico, i manager del settore possono promuovere prestazioni aziendali sostenibili e attingere così a una quota maggiore della spesa dei consumatori.”

Lo studio mostra, inoltre, esempi di successo, tra cui quelli di aziende quali Levi Strauss, Pandora, Reckitt, Unilever e Walmart, che hanno già iniziato a utilizzare la tecnologia a favore della sostenibilità e a raccoglierne i benefici. Queste aziende possono ispirarne altre che vogliono portare un cambiamento positivo nelle proprie attività.

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