Centosettanta specialisti italiani con oltre 180 certificazioni e decine di partner, tra provider di servizi cloud e società di settore: sono questi, in sintesi, i numeri del Cyber Operations Center che Kyndryl ha insediato a Roma per offrire alle aziende supporto e protezione dalle minacce informatiche con impiego di intelligenza artificiale, machine learning e sistemi di automazione integrati.
Installato nel Tecnopolo Tiburtino, in un data center Tier IV, il centro offre una gestione combinata ed estesa di sicurezza e resilienza, due elementi fondamentali per la trasformazione digitale dell’economia.
L’evoluzione delle infrastrutture verso modelli ibridi, l’adozione del lavoro agile con i suoi impatti organizzativi, il rispetto delle regolamentazioni a salvaguardia dei dati e lo sviluppo di un cybercrime capace di condurre attacchi sempre più frequenti e sofisticati sono sfide che impongono alle aziende di ripensare la propria difesa in maniera avanzata.
“L’imperativo, oggi, è identificare, proteggere, rilevare, rispondere e ripristinare le condizioni originarie”, dichiara Federico Botti, Practice Leader Security & Resilience di Kyndryl Italia. “In altre parole, ciò significa agire non solo in maniera proattiva e reattiva alle minacce ma anche adattiva proprio per potersi garantire la possibilità di annullare i danni, economici e reputazionali, che ogni attacco può produrre. Sicurezza e resilienza sono due facce della stessa medaglia, entrambe imprescindibili”.
Il Cyber Operations Center di Roma fa leva sulla dimensione internazionale di Kyndryl – tra i circa 90mila dipendenti, più di 7500 esperti gestiscono la sicurezza di oltre 4000 clienti di ogni industria – e su partnership globali con i maggiori hyperscaler e società di security e resilience.
Con la supervisione di un Global CSIRT, il contributo di un Red Team e la disponibilità di un Malware Lab interno, il Cyber Operations Center dispone di un’architettura avanzata che, alle caratteristiche dei classici Security Operation Center di tipo base e intermedio, aggiunge una piattaforma di orchestrazione e automazione (SOAR) potente e flessibile.
Il portafoglio servizi di cyber resilience che ne deriva – Securiy Assurance, Soc-Response, Zero Trust e Incident Recovery – è oggi al vertice della categoria, ponendo Kyndryl come un Managed Security Service Provider in grado di progettare e fornire servizi gestiti su tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza dei clienti.
Al momento, il centro affianca 10 aziende che operano nei settori finanza, trasporto pubblico, editoria, produzione di beni e pubblica amministrazione per un totale di 40mila dispositivi gestiti, con l’obiettivo di salire a centomila entro settembre.