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Italia quarta in Europa per crescita delle transazioni cashless

Nel 2024, il panorama delle transazioni digitali ha mostrato segnali di forte crescita in tutta Europa: sono Lettonia, Cipro e Svezia i Paesi dove il cashless aumenta a ritmi più rapidi, seguiti subito dopo dall’Italia, in cui i pagamenti senza contanti crescono del 23,2%. Nello Stivale resta ancora alto lo scontrino medio digitale, nonostante sia diminuito del 7,6% rispetto al 2024: è il segno di un progressivo cambiamento delle abitudini dei consumatori italiani, che ora utilizzano maggiormente la carta anche per importi contenuti.

Guardando nel dettaglio alle province italiane, sono Ancona, Alessandria e Pordenone le più cashless del 2024, mentre nel Sud Sardegna si registra lo scontrino medio inferiore. Tra i settori merceologici in cui i pagamenti digitali crescono di più spiccano gallerie d’arte, negozi di fiori e gioiellerie.

Questi i risultati dell’Osservatorio Europa Cashless di SumUp, che ha analizzato l’andamento delle transazioni senza contanti in Europa.

“In Italia i pagamenti cashless crescono a un ritmo superiore a quello di tutte le grandi nazioni europee, superando per aumento di transazioni Francia, Germania e i Paesi scandinavi. Guardando al contesto nazionale, il cashless cresce in quasi tutte le province italiane, da Nord a Sud, confermando un cambiamento profondo nelle abitudini di acquisto dei consumatori italiani”, dichiara Umberto Zola, Responsabile Online Sales di SumUp. “La crescita generalizzata riguarda, inoltre, tutti i settori merceologici con performance particolarmente positive anche tra gli esercenti che negli anni precedenti erano cresciuti più lentamente, come i negozi di fiori e le gallerie d’arte”.

I pagamenti digitali stanno attraversando una fase di evoluzione rapida in tutta Europa, con alcune nazioni che registrano tassi di crescita superiori alla media. Sul podio ci sono Lettonia, Cipro e Svezia, mentre al quarto posto l’Italia che cresce anche più rapidamente delle principali economie europee come Germania, Francia e Regno Unito. La Top 10 dei Paesi in cui il cashless aumenta prosegue con Lituania, Spagna, Austria, Bulgaria, Lussemburgo e Belgio. A livello europeo, lo scontrino medio più basso è registrato in Ungheria, mentre la Svizzera, con 52,8 euro, detiene il valore più alto. La Svezia, invece, è la nazione in cui il ticket digitale scende di più al contrario della Polonia che registra l’aumento maggiore.

Le province italiane registrano in media un aumento delle transazioni cashless, con i tassi di crescita più elevati ad Ancona, Alessandria e Pordenone. Quarta e quinta posizione per Benevento e Prato, seguite da Rovigo, Palermo, Roma. Chiudono la Top 10 Frosinone, Viterbo e Terni che segnano un incremento del +30%. In testa alle province che registrano gli scontrini medi più bassi, segno di un utilizzo sempre maggiore dei pagamenti elettronici anche per importi bassi, ci sono Sud Sardegna, Genova, Oristano e Livorno, entrambe con un ticket medio di 28,6 euro, Lodi e Bologna.

I merchant che, nel 2024, hanno visto aumentare maggiormente i pagamenti digitali nella propria attività sono i galleristi d’arte, che registrano una crescita del 150,8%. Seguono i negozi di fiori, le gioiellerie, gli avvocati e le edicole. Il cashless continua a  estendersi anche tra bar e club, turismo e caffè e ristoranti, tutti settori in cui l’uso dei pagamenti digitali sta ormai diventando consuetudine consolidata.

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