Infobip svela i segreti della Developer Velocity
Negli ultimi cinque anni, l’IT si è evoluta notevolmente e sono emerse nuove professionalità e specializzazioni per fare fronte alle nuove aspettative ed esigenze dei consumatori. Infobip, sulla scia di queste tendenze, svela le strategie attraverso cui le aziende possono ottimizzare i propri processi per affrontare le sfide del mercato e garantire una maggior efficienza quotidiana ai propri clienti.
Nelle aziende tecnologiche, come Infobip, è fondamentale che i propri specialisti abbiano gli strumenti e le condizioni adatte per far funzionare tutti i processi “da dietro le quinte”. Gli sviluppatori ricoprono un ruolo fondamentale e, per questo, tali figure devono essere valorizzate e aiutate con i giusti strumenti per puntare all’efficienza. Ed è proprio qui che entra in gioco la Developer Velocity, la metodologia che valuta la quantità di lavoro che gli sviluppatori possono utilizzare in un certo lasso di tempo. Tuttavia, si tratta anche del tempo che gli sviluppatori impiegano per realizzare il prodotto su cui stanno lavorando. Se da un lato questa pratica mira a responsabilizzare i developer incoraggiandoli a essere più produttivi, dall’altro incentiva l’azienda a rimuovere gli ostacoli che potrebbero contrastare il raggiungimento dei risultati e fornisce al proprio team gli strumenti migliori.
“La Developer Velocity consiste nel migliorare le prestazioni aziendali attraverso lo sviluppo del software – ha aggiunto Adrian Benic (nella foto), Chief Producer Officer di Infobip. Essendo la spina dorsale di qualsiasi organizzazione tecnologica, gli sforzi dei team di sviluppo avranno un impatto diretto sul progresso di qualsiasi azienda e potrebbero creare un effetto a catena su KPI e processi interni. Se da un lato è compito degli sviluppatori offrire un servizio eccellente, dall’altro è compito delle aziende dare priorità alla loro soddisfazione e al loro benessere, contribuendo a ridurre il turnover dei team e garantendo una stabilità e un welfare aziendale notevole”.
Secondo Adrian Benic, Chief Producer Officerdi Infobip, i fattori chiave che un’azienda deve tenere in considerazione per garantire la Developer Velocity sono molteplici.
Grazie all’utilizzo di strumenti di automazione si possono infatti snellire i processi di sviluppo e ridurre il lavoro manuale, diminuendo il tempo e l’impegno necessari per la distribuzione del codice. Secondo una ricerca di McKinsey & Company, quando un’azienda fornisce ai propri sviluppatori gli strumenti necessari per svolgere le loro attività, non solo aumenta la velocità degli sviluppatori, ma anche l’innovazione dei dipendenti del 65%, migliorando di conseguenza la fidelizzazione dei talenti.
Nessun prodotto o servizio di uno sviluppatore è completo senza il supporto del team di project management, che svolgeun ruolo importante nella qualità, nella progressione e nell’esecuzione di innumerevoli progetti. Fornendo agli sviluppatori le giuste procedure, i project manager contribuiranno a creare esperienze convincenti per la propria azienda. Per questo motivo, i team di project management hanno bisogno di un background più tecnico accanto alla loro conoscenza del mercato quando lavorano a stretto contatto con specialisti di questa natura. È fondamentale stabilire un processo standard per le revisioni del codice e per garantire che venga realizzato in modo rapido ed efficiente: questi step intermedi permetteranno di snellire il processo di sviluppo e di raggiungere gli obiettivi in modo più efficace.
Un elemento importante del ruolo di ogni sviluppatore è l’assunzione di rischi ed è quindi importante creare ambienti di lavoro che consentano di sperimentare, fallire e imparare dalle soluzioni testate. In questo modo si crea non solo sicurezza creativa, ma anche psicologica, dando ai dipendenti la fiducia necessaria per portare a termine i progetti in modo più innovativo in futuro.
Adrian Benic, Chief Producer Officer di Infobip ha concluso: “Il concetto di Developer Velocity è ancora relativamente nuovo sul mercato, il che significa che la sua applicazione è ancora in fase di studio e sperimentazione. La sua introduzione sarà vissuta ed eseguita in modo diverso in ogni settore, indipendentemente dalle dimensioni. E per raggiungere questa pratica saranno necessarie innumerevoli prove ed errori durante il percorso dell’azienda. Come player nel settore della tecnologia, è necessario valutare le prospettive di successo per le nostre aziende e guidare di conseguenza i nostri talenti. Il percorso dell’economia verso l’efficienza tecnologica è già iniziato; dobbiamo solo trovare la forma più personalizzata possibile e, in questo, la Developer Velocity può essere un elemento fondamentale”.