Infobip: RCS Business Messaging e autenticazione per proteggere ride-sharing e food delivery journey
Le aziende di ride-sharing e di food delivery hanno rivoluzionato a livello globale le abitudini quotidiane, garantendo convenienza, accessibilità ed efficienza come mai prima d’ora. Secondo il 7° Rapporto sulla sharing mobility dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility, il 2022 è stato un anno eccezionalmente positivo per la mobilità condivisa in Italia e si stima che raggiungerà un volume di mercato pari a 1 miliardo di dollari nel 2027. In occasione del 7° forum “La Roadmap del futuro per il Food&Beverage”, The European House-Ambrosetti ha sottolineato il ruolo fondamentale delle piattaforme di food delivery, che nel 2022 hanno rappresentato il 97% del valore totale dei piatti venduti, un mercato che l’anno scorso ha raggiunto il 71% degli italiani per un valore pari a 1,8 miliardi di dollari.
Con la rapida crescita di questi settori, la facilità e l’accessibilità hanno assunto un ruolo centrale nella vita quotidiana. Tuttavia, gli operatori del settore devono assicurarsi di ridurre le potenziali sfide di sicurezza per i clienti e gli addetti ai lavori. Infobip spiega le possibili soluzioni per tutelare la sicurezza di driver e clienti e come l’autenticazione tramite canali rich media, quali ad esempio RCS Business Messaging, contribuiscano a rendere questi settori più sicuri per tutti i soggetti coinvolti.
“La sicurezza di driver e clienti inizia già nel momento della registrazione. Il punto di partenza per garantire la sicurezza è l’autenticazione, un processo dedicato alla verifica dell’identità e dell’affidabilità. Misure di autenticazione efficaci, in cui vengono aggiunti livelli di sicurezza, possono migliorare in modo significativo l’affidabilità complessiva delle aziende di ride-sharing e di food delivery”, ha commentato Vittorio D’Alessio, Country Manager Italy di Infobip.
Secondo Infobip, uno dei metodi più efficaci è l’autenticazione a due fattori, una soluzione digitale immediata che fornisce un potente scudo contro diverse minacce come smishing, phishing e SIM swapping. Si tratta di un processo di sicurezza in cui un utente deve fornire due criteri di autenticazione per dimostrare la propria identità prima di accedere al proprio account o avviare una transazione.Aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza, la 2FA consente di evitare che, anche se i criminali riuscissero a mettere le mani sul vostro dispositivo o sulla vostra password, avrebbero comunque bisogno di un codice temporaneo proveniente da un altro canale per accedere al vostro account o effettuare transazioni. Per le transazioni online, la 2FA prevede un codice OTP inviato sul canale preferito dall’utente, che sia RCS, SMS, WhatsApp, e-mail o un altro canale sicuro. Una volta ricevuto l’OTP, l’utente può accedere in modo protetto alle informazioni del suo account e tutelare le sue transazioni online.
Bolt ha sempre privilegiato la sicurezza e l’innovazione sia per i driver che per i clienti. L’azienda stava valutando opzioni per l’invio di 2FA attraverso canali rich media che potessero offrire un’esperienza personalizzata e fluida, e quindi ha scelto RCS Business Messaging di Infobip, con gli SMS come canale di backup per una soluzione omnichannel efficace. In Germania, ad esempio, grazie alla partnership di Infobip con Google e gli MNO, Bolt ha potuto integrare la messaggistica aziendale RCS nel proprio mix di canali. Oggi Bolt offre ai propri driver e clienti un’esperienza di autenticazione efficace, con il vantaggio della crittografia end-to-end.
Onboarding: quando un nuovo driver o cliente si iscrive, è possibile inviare un OTP tramite RCS Business Messaging per verificare il suo numero di telefono, aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza rispetto agli SMS tradizionali e consentendo di inviare contenuti più ricchi, come il logo di Bolt o un breve messaggio di benvenuto.
Reset della password: se un driver dimentica la propria password, può avviare un processo di reset. Un OTP può essere inviato in modo sicuro tramite RCS Business Messaging al suo telefono per la verifica, prima di consentirgli di scegliere una nuova password.
Aggiornamento della registrazione: per azioni che richiedono maggiore sicurezza, come il collegare un nuovo metodo di pagamento, Bolt può inviare un OTP tramite RCS Business Messaging per confermare l’identità dell’utente prima di finalizzare la modifica. Dal momento che l’RCS è un canale nativo delle telecomunicazioni, non richiede il download di applicazioni aggiuntive e gli utenti Android possono passare senza problemi dal messaggio all’app di Bolt.
“Oltre alla rich user experience, la crittografia end-to-end e le funzioni di sicurezza dei messaggi RCS Business impediscono l’uso improprio e le comunicazioni fraudolente, mentre la connettività capillare delle telecomunicazioni assicura una consegna senza intoppi”, ha concluso D’Alessio, Country Manager di Infobip.