Nel 2023, la logistica è risultata uno dei settori chiave del mercato immobiliare italiano, essendo stata la prima sia in termini di volume di investimento che di numero di operazioni. Secondo il nuovo report “Italian Logistics Spotlight” di Savills, nel settore sono stati investiti circa 1,7 miliardi di euro, un dato che ha visto un atteso calo rispetto all’anno precedente.
La scarsa liquidità nel mercato e le difficoltà di finanziamento hanno comportato un aumento del numero di transazioni di dimensione ridotta: oltre la metà delle operazioni annuali è stata inferiore ai 20 milioni di euro.
Il Nord si conferma la destinazione preferita dagli investitori, con oltre l’85% dei volumi; i cluster di Milano, Verona e Pavia-Piacenza sono stati i più richiesti nell’anno.
Il capitale internazionale continua a dominare il mercato con l’88% degli investimenti, un segnale positivo dell’attrattività del mercato italiano. Gli operatori domestici si sono focalizzati su mercati secondari e operazioni di dimensione ridotta.
I rendimenti netti prime si sono decompressi negli ultimi trimestri, ma dovrebbero stabilizzarsi nel corso del 2024.
Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, il settore ha registrato un elevato assorbimento di spazi nel 2023, circa 2,8 milioni di mq, un dato pressochè in linea con il record dell’anno precedente e superiore del 13% rispetto alla media quinquennale. Il mercato rimane dinamico, registrando 156 operazioni, e trainato ancora una volta dalla domand di 3PLs. Il basso tasso di sfitto e la forte richiesta di spazi moderni, sostenibili ed efficienti hanno portato a un ulteriore aumento dei canoni prime. Ci attendiamo che questa tendenza persista anche nel corso del prossimo anno.
Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills in Italia: “L’interesse per il settore rimarrà elevato anche nei prossimi mesi. Lato leasing, la domanda di spazi continua ad essere dinamica, sostenuta da una vivace attività di sviluppo e da un basso tasso di sfitto che hanno contribuito a portare i canoni prime a Milano e Roma al valore più alto degli ultimi dieci anni. Nel 2024 ci aspettiamo una ripresa dei volumi di investimento grazie ad aspettative di prezzo più allineate tra acquirenti e venditori oltre all’ingresso di nuove tipologie di prodotto come l’IOS.”