Il Consiglio di amministrazione di IGD – Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A. ha esaminato e approvato i risultati al 30 settembre 2024.

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale, Roberto Zoia, ha commentato: “L’andamento dell’attività nel terzo trimestre di quest’anno evidenzia un trend positivo e un rafforzamento della gestione caratteristica, con segnali incoraggianti per il futuro. Abbiamo registrato un incremento dell’8% sui rinnovi e le ricommercializzazioni del trimestre e un allungamento delle scadenze dei contratti, che ci offre una buona visibilità anche sui prossimi anni. Trimestre dopo trimestre, ritengo siano ben visibili i risultati del lavoro che stiamo facendo. La prossima tappa di questo nuovo percorso sarà la messa a terra delle linee strategiche del nuovo piano industriale che presenteremo tra qualche settimana. Stiamo continuando a operare con grande attenzione alla parte finanziaria, con l’obiettivo di allungare le scadenze e ridurre il costo medio del debito, altra priorità che ci siamo dati già nei mesi scorsi”.

Nei primi nove mesi del 2024 le gallerie italiane hanno fatto segnare ingressi in incremento dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre i fatturati degli operatori hanno registrato performance pressoché stabili; dopo un primo trimestre positivo, i mesi primaverili ed estivi hanno registrato performance negative, ma va segnalato l’ottimo trend del mese di settembre con ingressi in aumento del 4% e fatturati degli operatori in crescita del 6,4% rispetto al corrispondente mese del 2023.

Analizzando le vendite per categorie merceologiche, Elettronica e Beni per la Casa registrano i cali più significativi, pari rispettivamente a -6,8% e -6%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre il comparto Cura persona e salute fa registrare la crescita più marcata; anche Abbigliamento, Ristorazione e Servizi registrano un trend positivo.

Il terzo trimestre dell’anno si è caratterizzato per un’attività commerciale vivace con diverse nuove aperture: tra le più importanti vanno segnalate Primark e Sinsay all’interno di Porta a Mare Warterfront a Livorno e il nuovo cinema Notorious presso il Centro Nuova Darsena a Ferrara.

Dall’inizio dell’anno sono stati sottoscritti 139 contratti tra rinnovi e turnover (58) con un incremento medio dei canoni del +2,4%; si segnala il dato particolarmente positivo relativo al terzo trimestre che ha fatto registrare un incremento dei canoni pari al +8%.

L’intensa attività di commercializzazione realizzata nel corso dell’anno ha portato il tasso di occupancy delle gallerie al 30 settembre ad attestarsi al 94,48%, proseguendo il proprio percorso di crescita da inizio anno. Il tasso di occupancy medio gallerie + ipermercati è risultato pari al 95,06%, anch’esso in incremento di 10bps rispetto al dato di giugno 2024.

Il dato relativo al fatturato incassato dei primi 9 mesi del 2024 si attesta a circa il 95,2%.

In Romania il tasso di occupancy delle gallerie Winmark al 30 settembre 2024 si è confermato elevato e pari al 95,2%, seppur in lieve calo rispetto al dato fatto registrare alla fine del primo semestre 2024.

Nel corso dei primi 9 mesi dell’anno sono stati siglati 246 contratti tra rinnovi e turnover, con un incremento dei canoni sui rinnovi pari a circa +4,3%.

Il dato relativo al fatturato incassato dei primi 9 mesi del 2024 si attesta a circa il 97%.

Nei primi nove mesi del 2024 i ricavi lordi da attività locativa, pari a 100,7 milioni di euro, hanno registrato un decremento del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; per un più corretto confronto, a seguito della cessione del portafoglio di asset completata ad aprile 2024, sono stati calcolati i ricavi locativi 2023 restated, che tengono conto della variazione di perimetro.

L’incremento rispetto al dato 2023 restated è dunque pari a +3,2%, con una variazione dovuta alle seguenti componenti: per circa 1,9 milioni di euro a maggiori ricavi like for like risultano in incremento sia le gallerie, che gli ipermercati; per circa +1,2 milioni di euro a maggiori ricavi sul perimetro non omogeno Italia, soprattutto per l’apertura di Porta a Mare Waterfront avvenuta a settembre 2023 e le rimodulazioni avvenute nei centri commerciali Katanè e Lungosavio.

Risulta stabile il contributo dei ricavi like for like Romania.

Il Net rental income è pari a 85,2 milioni di euro, in decremento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; +3,7% la variazione rispetto al dato restated, mentre a perimetro omogeneo il dato risulta in incremento del 4,4%.

L’Ebitda della gestione caratteristica è pari a 77,7 milioni di euro, con un margine in lieve calo pari al 72,8%, mentre la marginalità dell’Ebitda caratteristico Freehold si attesta al 74,6%.

La gestione finanziaria complessiva è pari a -52,1 milioni di euro; il dato, depurato da partite contabili relative a IFRS 16 e oneri non ricorrenti, è pari a -43,9 milioni di euro, in peggioramento del +50,3% rispetto al 30 settembre 2023, per l’incremento del costo medio degli ultimi finanziamenti ottenuti.

L’Utile netto ricorrente è pari a 26,3 milioni di euro, in decremento del 40,7% rispetto al 30 settembre 2023, per il solo effetto dei maggiori oneri finanziari. La variazione rispetto al dato restated è pari a -31%.

Il Gruppo chiude i nove mesi con una perdita netta contabile pari a -32 milioni di euro, inferiore del -17,7% rispetto a settembre 2023.

Nei primi nove mesi del 2024 gli investimenti effettuati ammontano a circa 13,5 milioni di euro e sono stati destinati per la maggior parte a capex sull’Italia, concentrate soprattutto nelle attività di fit out per il punto vendita Primark che ha inaugurato a settembre all’interno di Porta a Mare Waterfront. Sono inoltre proseguiti i lavori di restyling interno al Centro Leonardo di Imola.

Nell’ambito del progetto Porta a Mare a Livorno sono stati venduti 31 appartamenti all’interno del comparto residenziale di Officine Storiche, che si aggiungono ai 73 già venduti del comparto Mazzini, e nei prossimi mesi sono attesi 4 ulteriori rogiti. Rimangono pertanto da vendere ancora soltanto 7 unità su 115 totali.

In merito alla struttura finanziaria del Gruppo, a 30 settembre 2024, il rapporto Loan to Value è risultato pari al 44,8%, in lieve miglioramento rispetto al 44,9% registrato al 30 giugno.

Il costo medio del debito si è attestato a 6,03% stabile rispetto al 30 giugno 2024 quando era risultato pari al 6,05%; su tale indicatore pesa il costo elevato degli ultimi finanziamenti ottenuti. Il tasso di copertura degli oneri finanziari, o ICR, è pari a 1,7x, mentre l’ICR per cassa risulta pari a 1,9X.

Nel corso del terzo trimestre dell’anno, inoltre, la Società ha proseguito le consultazioni con banche e investitori per rifinanziare anticipatamente le prossime scadenze, così da avere una dinamica di rimborsi più diluita nel tempo, con minori concentrazioni e più coerente con i flussi di cassa previsti.

In considerazione dei risultati operativi e finanziari conseguiti nei primi nove mesi dell’anno, e assumendo non ci siano significative variazioni negative dei fattori macroeconomici, la Società conferma la guidance FFO comunicata al mercato in data 27 febbraio 2024.

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