Print Friendly, PDF & Email

Qapla’ ha realizzato una guida per la gestione efficace della fase post acquisto, evidenziandole migliori strategie e soluzioni daimplementareperaccrescereil coinvolgimento dei clienti e ottimizzare le conversioni.

La fase post-spedizioneviene spesso trascurata dai merchant, nonostante sia il momento di massima attenzione dell’utente. Infatti, se il tasso medio di apertura delle email nel B2C è del 15%[2], le comunicazioni riguardanti lo stato di avanzamento di una spedizione hanno un open rate medio superiore al 70%. Di conseguenza, è essenziale che imerchantpresidino l’intera customer experience, garantendo continuità in ogni punto di contatto tra l’azienda e il cliente – anche se successivo all’acquisto. Tale strategia rende la customer journey sempre più “seamless”, cioè priva di interruzioni,mantenendoil rapporto diretto con il cliente e favorendo un’altabrand reputation.

Dopo aver impostato il server di posta SMTP è il momento di personalizzare la propria email di tracking. In questa fase è fondamentale non solo configurare ilmittente, scegliendo con quale nome e indirizzo email si vuole comparire nella inbox del cliente, ma anche aggiungere il proprio logo, utile al destinatario peridentificarefacilmente l’azienda.Inoltre, per garantire coerenza e riconoscibilità del brand, è funzionaleuniformare tutte le email destinate alla propria customerbase, impostando un unico layout.

Per rendere più interattive le email può essere utile includere le metavariabili e QR code. Strategia che consente anche dimigliorarela personalizzazione delle email, che anziché essere standard e generiche, potranno riportare dati utili e riferimenti precisi degli ordini di ogni specifico cliente.

Le Call to actionsono elementi cruciali per stimolare azioni da parte del cliente. Possono essere collegate a immagini, banner o button e, oltre ad essere collocate in posizione strategica, devono avere un copy conciso e persuasivo, in grado di suscitare curiosità: ad esempio, è utile inserirebanner che includono un coupon o che invitano ad iscriversi alla newsletter. Inoltre, può essere vantaggiosoarricchire il contenuto delle comunicazioni con tool esterni, per esempio con servizi di recensioni certificate.

Infine, non può mancare il monitoraggio delle performance delle proprie campagne di marketing;ciò è possibile inserendo nelle URL delle pagine web dei parametri chiamati UTM, capaci di trasmettere allepiattaforme dianalisidati le informazioni relative al canale da cuiproviene il traffico su una determinatapagina del sito.In questo modo, sarà possibilead esempio sapere quanti utenti vi approdano cliccando su unpreciso banner, oppure quando e quante volte un cliente ha aperto le emailsulla spedizione: informazioni utili per riadattare le strategie in base al target di riferimento.

Share Button