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Gli shopping assistant basati sull’AI sono i nuovi brand ambassador

Il panorama del retail sta cambiando a un ritmo senza precedenti, spinto dalle sempre maggiori aspettative dei clienti e dalla comodità dello shopping via mobile. L’Osservatorio eCommerce B2C, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, ha infatti rilevato che gli acquisti online degli italiani nel 2023 hanno raggiunto 54,2 miliardi di euro, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente.

Secondo Infobip, per aiutare retail ed e-commerce a stare al passo con questa evoluzione, è fondamentale integrare shopping assistant basati sull’intelligenza artificiale che diventano dei veri e propri brand ambassador. Disponibili 24 ore su 24, possono gestire simultaneamente un’ampia gamma di richieste da parte dei clienti e fornire suggerimenti personalizzati. Inoltre, questi assistenti imparano continuamente da ogni interazione, perfezionando in modo costante le prestazioni.

L’integrazione degli shopping assistant AI è alla base della strategia di trasformazione per le aziende che vogliono migliorare la customer experience e semplificare alcune operazioni, come automatizzare le attività di routine può ridurre significativamente i costi operativi e far risparmiare tempo. Ad esempio, l’automatizzazione delle domande dei clienti, del monitoraggio degli ordini e della risoluzione dei problemi di base. In questo modo le aziende, possono ottimizzare le risorse e destinare il personale umano a compiti più strategici e complessi. Oppure conoscere le preferenze e il comportamento dei clienti permette agli assistenti AI di coinvolgerli in conversazioni significative, offrirgli un’esperienza più interattiva e personalizzata e rendere gli acquisti più piacevoli e coinvolgenti.

Un assistente alle vendite basato sull’AI può facilmente suggerire prodotti complementari o aggiornamenti in base alle scelte del cliente, aiutando le aziende ad aumentare il valore medio delle transazioni.

L’intelligenza artificiale consente di ottimizzare i livelli dell’inventario analizzando i dati storici, prevedendo la domanda e identificando le tendenze. In questo modo si garantiscono il livelli di giacenza ottimali e si riduce la probabilità di eccesso o esaurimento delle scorte.

Per essere competitive, le aziende del settore retail hanno bisogno di una piattaforma completa per automatizzare e orchestrare i customer journey su più canali. Integrando i chatbot nelle più popolari piattaforme di social media, come WhatsApp, Facebook e Instagram, possono migliorare il servizio clienti, offrendo un’esperienza conversazionale e massima comodità.

La combinazione strategica tra chatbot AI e approccio omnicanale crea interazioni personalizzate e offre un’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso i canali più popolari, favorendo la customer satisfaction e la fidelizzazione dei clienti. Inoltre, questa strategia permette di avere una visione unificata del cliente, consentendo di realizzare campagne di marketing mirate attraverso vari touchpoint. Ciò potrebbe ridurre notevolmente i costi operativi grazie all’automazione e alla semplificazione del processo di vendita, aumentando al contempo la produttività dei dipendenti.

“Immaginate di essere un acquirente online alla ricerca di un articolo comodamente dal computer di casa o dallo smartphone e scoprite un sito di e-commerce che utilizza uno shopping assistant dotato di intelligenza artificiale nel servizio di live chat. Questo chatbot fornisce risposte immediate, ricordando tutte le vostre preferenze, prevedendo le vostre esigenze e offrendovi consigli personalizzati sui prodotti”, ha dichiarato Vittorio D’Alessio, Country Manager Italy di Infobip. “Grazie all’integrazione con le più diffuse piattaforme di social media, l’esperienza del chatbot può essere portata su WhatsApp e su altre piattaforme social. Questo dimostra che l’azienda ha abbracciato un’esperienza uniforme e personalizzata attraverso una strategia AI e omnichannel, favorendo la fidelizzazione dei clienti e anticipando le offerte future”.

L’intelligenza artificiale e le soluzioni omnichannel basate sul cloud hanno un enorme potenziale per rivoluzionare il retail, grazie agli elevati tassi di adozione digitale. Per essere all’avanguardia in un mercato competitivo, le aziende devono abbracciare queste tecnologie e riconoscere la fusione tra digitale e fisico.

Il futuro del retail non è quello di sostituire l’interazione umana con l’IA o di adottare un approccio completamente digitale, ma di utilizzare la tecnologia per migliorare le relazioni umane e creare un’esperienza d’acquisto customer-centric grazie a un approccio conversazionale. Gli shopping assistant con intelligenza artificiale, che agiscono come brand ambassador, migliorano l’esperienza del cliente fornendo suggerimenti personalizzati, risposte tempestive alle richieste e una guida preziosa durante l’intero customer journey. Questo non solo migliora la customer experience, ma trasforma anche i modelli di business, massimizza il ROI delle attività di marketing e semplifica i processi per le aziende e i consumatori.

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