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Con il Rapporto di Sostenibilità 2022 adesso disponibile, Dematic presenta i dati più recenti sul suo impegno globale per la protezione del clima. Secondo il rapporto, Dematic ha emesso il 24% in meno di gas serra rispetto al 2020. Il consumo di acqua dell’azienda è diminuito del 37% a livello globale nel periodo considerato, mentre i rifiuti totali sono diminuiti del 7%. Alla fine dell’anno, l’81% di tutti i siti Dematic disponeva anche di un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001. A tal fine, numerosi siti europei hanno ottenuto il sigillo EcoVadis Platinum.

“La sostenibilità non è solo una visione, ma un impegno che viviamo attivamente. Pubblicando il nostro rapporto di sostenibilità, inviamo un segnale forte di trasparenza e responsabilità. Il nostro obiettivo è che tutti i siti abbiano la certificazione ISO 14001 entro il 2024”, afferma Bernard Biolchini, vicepresidente esecutivo EMEA di Dematic.

Una forte dimostrazione dei progressi di Dematic in termini di sostenibilità è l’assegnazione del sigillo EcoVadis a numerose sedi europee. “Molte delle nostre sedi, come il mercato DACH, il Regno Unito, la Spagna, l’Italia e la Repubblica Ceca, hanno ricevuto un riconoscimento platino, la massima onorificenza da parte di EcoVadis, che le colloca tra i primi 1% delle aziende in termini di sostenibilità”, osserva Biolchini.

Inoltre, Dematic ha fissato diversi obiettivi di sostenibilità relativi alla sua supply chain, contribuendo a garantire che oltre il 45% dei suoi fornitori più strategici abbia ricevuto il sigillo EcoVadis o una certificazione equivalente lo scorso anno. Entro la fine dell’anno 2023, tutti i fornitori ad alto rischio dovranno presentare i propri dati di sostenibilità a EcoVadis o a organizzazioni comparabili di valutazione della sostenibilità ed entro il 2025, ciò si applicherà a tutti i fornitori diretti dell’azienda.

Nel 2022, Dematic ha ottenuto notevoli progressi anche in altre aree di tutela ambientale. Sebbene l’attività commerciale sia stata dinamica da quando la pandemia si è attenuata, l’azienda è riuscita a ridurre il volume complessivo delle sue emissioni di gas serra di ambito 1 e 2, riducendole del 24% rispetto al 2020.

Il prestigioso premio riconosce prestazioni di sostenibilità esemplari in ambito aziendale, comunitario e di ricerca. “Un rinnovato riconoscimento del nostro impegno per un futuro sostenibile”, afferma Biolchini.

Anche le misure intensificate per ridurre il volume dei rifiuti stanno avendo effetto: l’anno scorso il volume totale dei rifiuti è sceso del 7% a circa 3.727 tonnellate. “Questo successo può essere attribuito ai nuovi processi nei nostri siti produttivi, perché è qui che si trova il maggiore potenziale di miglioramento”, spiega Biolchini. Per trarne vantaggio, Dematic analizza e valuta regolarmente i metodi utilizzati e cerca soluzioni innovative per ridurre i rifiuti e gli scarti, dal riciclaggio tradizionale al recupero dei materiali.

“L’efficienza è sempre stata una delle ragioni del successo di Dematic. I nostri clienti si aspettano che rendiamo i loro processi più performanti. La stessa richiesta è rivolta anche ai nostri processi. Ecco perché rivediamo continuamente i nostri processi e individuiamo dove e come possiamo mitigare più efficacemente l’impatto delle nostre operazioni sull’ambiente”, afferma Biolchini. In quest’ottica, nel 2019 Dematic ha iniziato a implementare un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001 in tutti i suoi siti internazionali. Certificato da un organismo indipendente secondo i rigorosi criteri ISO, il sistema di gestione ambientale garantisce un miglioramento continuo e sistematico delle prestazioni ambientali. A dicembre 2022, il tasso di siti adeguatamente certificati è pari all’81%. L’obiettivo dichiarato è di raggiungere il 100% entro il 2024.

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