Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio Consolidato al 30 settembre 2024.
L’Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: “Il terzo trimestre si è chiuso con una crescita del fatturato del 6,4% rispetto al terzo trimestre 2023 grazie al segmento Data Capture che ha registrato una crescita a doppia cifra in tutte le geografie a cambi costanti, nei lettori manuali e nei mobile computers. Più negativo, invece, rispetto alle attese il fatturato del segmento Industrial Automation che cala a doppia cifra rispetto all’anno precedente per effetto principalmente del posticipo al 2025 di progetti di T&L da parte d’importanti clienti americani e del deterioramento del principale mercato di sbocco per il settore del Factory Automation ovvero la regione EMEA.
Il terzo trimestre è stato molto positivo dal punto di vista della redditività e della cassa, nonostante il deterioramento dei mercati del segmento Industrial Automation abbia negativamente impattato il fatturato del trimestre rispetto alle attese iniziali. Il Gross Margin continua anche nel terzo trimestre a registrare un trend di consolidato miglioramento rispetto all’anno precedente e mantiene un valore allineato a quello del trimestre precedente, a 42,4% e l’Ebitda adjusted si mantiene a doppia cifra al 10,2%. Entrambi gli indicatori di redditività confermano l’efficacia delle azioni intraprese dall’azienda di continuo miglioramento del costo del prodotto e di contenimento delle spese operative discrezionali. Il
debito finanziario continua ad essere a livelli tra i più bassi degli ultimi anni anche nel terzo trimestre, a 21 milioni di euro, con un trimestre che ha mantenuto livelli di basso assorbimento di flusso di cassa operativo, tipico della stagionalità di periodo. Mentre confermiamo per il segmento Data Capture una chiusura d’anno con un fatturato in crescita rispetto al 2023, il deterioramento della situazione macroeconomica nei principali mercati di sbocco del segmento Industrial Automation assieme al posticipo d’importanti progetti con clienti americani comportano una revisione delle nostre stime di chiusura per il segmento IA atteso in calo a doppia cifra.
L’outlook negativo per il segmento IA incide sulla stima di chiusura del fatturato del Gruppo, ora previsto in calo ad una cifra rispetto all’anno precedente. Nonostante il calo atteso del fatturato rispetto all’anno precedente, grazie al continuo miglioramento dell’andamento dei costi di produzione e al contenimento dei costi fissi, l’azienda si attende comunque un miglioramento della profittabilità industriale rispetto all’anno precedente e un livello di indebitamento contenuto e più basso dello scorso esercizio. La marginalità operativa, infine, risentendo in misura maggiore del calo dei volumi di vendita e del mancato assorbimento dei costi fissi, riteniamo che possa solo nella migliore delle ipotesi non discostarsi sostanzialmente dai livelli percentuali dello scorso esercizio. L’azienda continuerà inoltre come sempre a mantenere solidi livelli di investimento in ricerca e sviluppo per perseguire la propria strategia d’innovazione e, nel contempo, a perseguire azioni di efficientamento e ottimizzazione costi.”
Il Gruppo chiude i primi nove mesi del 2024 conseguendo Ricavi di vendita per 366,4 milioni di Euro con un decremento del 9,2% rispetto ai 403,4 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2023.
Il fatturato relativo alla vendita dei nuovi prodotti nei primi nove mesi del 2024 è pari al 14,8% dei ricavi, in crescita rispetto al 6,9% registrato nei primi nove mesi del 2023.
L’area EMEAI registra una flessione del 9,2% nei primi nove mesi dell’anno, con l’Italia in flessione del 18,4%. L’area Americas risulta in flessione più contenuta con un calo del 4,4%, mentre l’area APAC evidenzia una diminuzione più marcata rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Al fine di perseguire efficacemente i propri obiettivi strategici e garantire una maggiore focalizzazione sull’offerta di prodotti e soluzioni, il Gruppo identifica due Segmenti di Mercato che hanno differenti modelli di vendita e clienti con differenti fabbisogni di acquisto oltre che interlocutori diversi: Data Capture e Industrial Automation.
Il segmento Data Capture, con il 66,3% del fatturato, registra una riduzione del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con una flessione nell’area EMEAI, parzialmente compensata da una crescita nelle aree Americas e APAC.
Il segmento Industrial Automation registra una contrazione del 20%, con una flessione in tutte le aree geografiche, in particolare in APAC.
Il margine lordo di contribuzione è pari a 151,2 milioni di Euro rispetto a 166,7 milioni di Euro al 30 settembre 2023, con un’incidenza sul fatturato al 41,3%, in linea con lo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie principalmente al miglioramento della produttività che ha compensato l’effetto negativo della riduzione dei ricavi sull’assorbimento dei costi fissi.
I costi operativi e gli altri oneri, pari a 146,9 milioni di euro, sono in diminuzione in valore assoluto anche se registrano un incremento in termini di incidenza sul fatturato a causa dei minori ricavi, passando dal 37% al 40,1%.
Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari 46,6 milioni di Euro, registrano un aumento rispetto al 30 settembre 2023 del 5,3%.
I costi monetari complessivi in Ricerca e Sviluppo, ovvero al lordo delle capitalizzazioni e depurati degli ammortamenti, sono stati pari a 46,8 milioni di euro con un’incidenza percentuale sul fatturato del 12,8%.
Le spese di Distribuzione, pari 66,5 milioni di Euro, risultano in diminuzione rispetto a 67,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2023, mentre l’incidenza sui ricavi aumenta al 17,9% rispetto al 16,8% dei primi nove mesi dell’esercizio precedente.
Le spese Generali e Amministrative, pari a 34,8 milioni di euro al 30 settembre 2024, registrano una diminuzione pari al 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2023; con un’incidenza sul fatturato che passa dal 9,3% al 9,5%.
L’EBITDA Adjusted è pari a 27,8 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 41 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un’incidenza sul fatturato pari al 7,6%.
Il Risultato Operativo Adjusted, è pari a 4,3 milioni di euro.
La gestione finanziaria netta, positiva per 15,7 milioni di euro, registra un miglioramento di 16,4 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2023, prevalentemente dovuto al provento realizzato dalla cessione della società Informatics Holdings.
L’utile netto del periodo è pari a 12,6 milioni di euro, attestandosi al 3,4% dei ricavi.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 settembre 2024 è pari 78,2 milioni di euro e registra un incremento rispetto al 31 dicembre 2023 di 7,2 milioni di euro. L’incidenza sul fatturato aumenta, passando dal 13,2% del 31 dicembre 2023 al 16,2% del 30 settembre 2024.
Il Capitale Investito Netto, pari a 431,9 milioni di euro, segna un decremento di 14,6 milioni di euro riconducibile principalmente alla diminuzione del Capitale Immobilizzato.
L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2024 risulta pari a 21,3 milioni di euro, in miglioramento di 14,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 e di 22,9 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2023.
Il Gruppo chiude il terzo trimestre del 2024 con Ricavi di vendita pari a 121,7 milioni di euro, in crescita del 6,4% rispetto ai 114,4 milioni di euro registrati nel terzo trimestre del 2023.
Il segmento Data Capture, con il 68,5% del fatturato, registra un aumento del 17,2% rispetto allo stesso periodo del 2023; in particolare si rileva una crescita a doppia cifra in tutte le geografie a cambi costanti.
Il segmento Industrial Automation registra nel terzo trimestre del 2024, una flessione dell’11,4% a seguito della contrazione nelle aree geografiche Americas e EMAI, mentre l’area APAC risulta in lieve crescita.