Bemap sbarca sul mercato come lo spin-off di Advice Group e porta la sua esperienza nella raccolta e analisi dei dati comportamentali dei consumatori per offrire alle aziende soluzioni innovative di engagement, churn prevention, upselling e data monetization.
Bemap è una nuova società di natura “consultech” che coniuga un’anima data scientist con professionisti di customer experience; un team multidisciplinare in grado di costruire modelli di lettura, analisi e applicazione del dato per generare nuove forme di business in tempo reale.
Bemap offre a tutto il Gruppo servizi di lookalike performance partendo dall’elaborazione delle informazioni di loyalty comportamentale raccolte, ampliando di fatto i servizi di Gruppo di lead acquisition, utili per fronteggiare la sempre più stringente normativa sui cookies.
Il know-how di Bemap, forte di competenze e tecnologie di Image recognition, Business Intelligence, Machine Learning e Predictive Algorithm, supporta le aziende sotto diversi profili: aiuta i brand a conoscere lo stato di salute della propria customer base e lavorare in modo più segmentato con i clienti, suggerisce azioni di arricchimento dei dati raccolti per migliorare le performance di business e alimentare attività di data monetization. E ancora, promuove azioni di database assessment per attivare processi di comunicazione mirati su cluster selezionati, o attivare strategie preventive rispetto al rischio di abbandono.
Tra le tecnologie di punta di Bemap rimane la piattaforma proprietaria di OCR. L’OCR è totalmente sviluppato in Italia e si distingue sul mercato per la sua capacità evoluta di mappare e categorizzare i prodotti in modo automatizzato, dinamico, in tempo reale e in forma totalmente anonima, restituendo basket analysis particolarmente profonde e su ampia scala, in sostituzione alle ridotte e costose ricerche di mercato tradizionali.
Inoltre, contrariamente alle altre piattaforme sul mercato che generalmente mappano solo la presenza di un certo prodotto e non la sua categoria di consumo, l’OCR di Bemap è naturalmente in grado di categorizzare senza richiedere un controllo manuale, questo riduce i tempi di performance in modo rilevante.
Un esempio pratico? Nella mappatura della keyword “pomodoro” la tecnologia sarà automaticamente in grado di categorizzare anche se si tratta di un prodotto fresco o un prodotto in conserva, analizzando le ricevute di acquisto nella loro interezza, senza generare costi aggiuntivi di interpretazione per l’azienda, garantendo così l’estrazione di informazioni con un’affidabilità del 93% testata su oltre 2 milioni di scontrini analizzati.
E i percorsi di valorizzazione delle informazioni passano anche dalla capacità di rendere intellegibile una customer base attraverso un valore numerico concreto. Da qui l’algoritmo proprietario di tutto il Gruppo, il Customer Value Index, che rappresenta un altro strumento fondamentale per aiutare le aziende a comprendere il valore di ogni singolo cliente e attivare modalità di comunicazione e investimento specifici per ogni tipologia di cluster.
Il CVI nasce dalla combinazione di informazioni socio-demografiche e afferenti all’attitudine di acquisto dell’utente con quelle legate al suo comportamento rispetto agli stimoli inviati da un brand, quindi dati comportamentali combinati con quelli attinenti al business. Il risultato che ne deriva è la conoscenza in real time del grado di affezione del cliente nei confronti di un’azienda e l’individuazione degli eventuali soggetti a rischio di abbandono, potendo così agire in ottica di prevenzione.