Nell’ambito dei suoi sforzi per ridurre le emissioni delle sue operazioni di terra, CEVA Logistics sta convertendo i flussi logistici che gestisce per Toyota Motor Europe nel nord della Francia al biodiesel sintetico HVO. Utilizzando questo biocarburante per alimentare i camion che percorrono ogni giorno una distanza di 6.400 km, l’azienda ridurrà le proprie emissioni annuali di carbonio di oltre 1.200 tonnellate.
I quattordici camion CEVA, utilizzati per la raccolta e la consegna di componenti automobilistici, vengono utilizzati su tre rotte giornaliere per rifornire lo stabilimento Toyota Motor Manufacturing France e la piattaforma di cross-docking Toyota a Onnaing, vicino a Valenciennes. Questo passaggio a un’alternativa a basse emissioni di carbonio al diesel dovrebbe portare a un risparmio annuo di 470.000 litri di carburante normale.
L’HVO è un biocarburante sintetico di seconda generazione certificato, riconosciuto come sostenibile. Prodotto esclusivamente da olio vegetale esausto, l’HVO può alimentare le auto diesel senza alcuna modifica tecnica. Consentirà una riduzione stimata dell’83% delle emissioni di carbonio e una diminuzione del 30% delle emissioni di particelle fini e ultrafini rispetto al carburante standard.
L’uso di questo biodiesel rinnovabile al 100% per i flussi stradali regionali si basa sull’approccio adottato congiuntamente da CEVA e Toyota Motor Europe per affrontare le sfide ambientali più importanti. Nel 2022, CEVA aveva già predisposto un servizio strada-ferrovia con contenitori riutilizzabili per trasportare quotidianamente componenti automobilistici dalla Spagna al nord della Francia.
“Lavoriamo con Toyota Motor Europe ormai da più di 20 anni, fornendo componenti ai suoi stabilimenti in Francia, Spagna, Regno Unito e altri Paesi europei. Rapporti così forti con i nostri clienti ci consentono di creare nuove soluzioni logistiche ad alto valore aggiunto ambientale per affrontare le sfide della transizione energetica”, ha affermato Luc Nadal, amministratore delegato, Europa, di CEVA Logistics.
L’uso dell’HVO rientra nell’impegno globale di CEVA volto a ridurre le emissioni derivanti dalle sue operazioni di terra. Oltre all’ambiziosa partnership sviluppata con Engie e SANEF per decarbonizzare il settore del trasporto merci su strada, CEVA ha recentemente annunciato l’acquisizione di 1.540 veicoli elettrici che saranno utilizzati in tutte le operazioni logistiche dedicate entro la fine del 2025. Ha inoltre annunciato: all’inizio di quest’anno, l’azienda prevedeva di alimentare tutti i suoi magazzini con elettricità al 100% a basse emissioni di carbonio nello stesso lasso di tempo. Questi impegni, insieme ad altre iniziative come l’incremento dell’uso di biocarburanti, il test delle celle a combustibile a idrogeno e la transizione delle spedizioni ammissibili a carico completo verso soluzioni ferroviarie, consentono a CEVA di essere in prima linea nella transizione energetica del settore logistico e di soddisfare le richieste dei suoi clienti. crescente domanda di soluzioni sostenibili.
In quanto filiale del gruppo CMA CGM, CEVA Logistics è fortemente impegnata nella protezione dell’ambiente e nella riduzione dell’impatto delle sue operazioni. Il Gruppo investe in ricerca e sviluppo per promuovere l’innovazione nelle tecnologie e nelle fonti energetiche a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di raggiungere emissioni nette pari a zero entro il 2050.