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Con un valore di 323 milioni di euro in termini di investimenti nel 2023 e oltre 27 milioni di italiani che seguono almeno un influencer, l’Influencer Marketing si conferma come uno strumento indispensabile per le aziende per connettersi con il proprio pubblico.

In un contesto come quello attuale che prevede nuove normative dell’Authority per i creator digitali e gli influencer, è però essenziale avere un approccio attento e consapevole, che massimizzi i benefici ed eviti rischi reputazionali. Trasparenza e coerenza nella selezione degli influencer si accompagnano quindi a una sempre maggiore necessità di gestire le campagne in autonomia, per monitorare risultati ed evoluzioni passo dopo passo. Secondo le stime di Buzzoole in Italia le Social Star con almeno 1 milione di follower hanno circa il 29% di follower sospetti. Questo fa sì che i brand scelgano di rivolgersi sempre più spesso a Micro e Nano Influencer che ottengono rispettivamente il 26% e il 44% dei contratti di collaborazione, mentre Top e Middle Influencer chiudono il 17% delle collaborazioni.

Proprio per rispondere a queste esigenze, Buzzoole presenta la nuova Buzzoole Check Up, una nuova soluzione chiavi in mano semplice da richiedere e da impiegare, che non esige competenze specifiche né abbonamenti vincolanti a tool di tracciamento degli influencer.

Buzzoole Check Up è pensata per quei brand che intendono gestire in autonomia le strategie di Influencer Marketing o quelle realtà che si approcciano per la prima volta al  mondo degli influencer. Con il servizio Buzzoole Check Up, le aziende possono identificare i migliori creator con cui collaborare, con particolare attenzione alle loro performance. È possibile inoltre tracciare e analizzare in tempo reale le campagne con i creator riducendo al minimo l’intervento manuale e ottimizzando tempi e costi di realizzazione delle progettualità.

“Le aziende non possono più permettersi di selezionare in maniera superficiale creator e influencer per le proprie campagne. Parliamo ormai di una leva di marketing consolidata e, da qui a breve, con una nuova regolamentazione alla stregua dei media mainstream. Bisogna inoltre tenere conto di come sta cambiando la modalità di consumo di contenuti, con l’engagement rate in costante calo: -35% su TikTok tra il 2023 e il 2022 e -1% sugli altri social. Aumentano invece le visualizzazioni, mostrando come l’obiettivo delle piattaforme sia intrattenere piuttosto che spingere all’interazione”, spiega Gianluca Perrelli, CEO di Buzzoole. “Come Buzzoole, siamo stati pionieri nel settore, proponendo già dal 2015 un approccio data driven e integrando per primi, nel 2018, l’AI nell’Influencer Marketing. Dopo aver lanciato nel 2020 i primi moduli della nostra piattaforma SaaS, continuiamo ora su questa strada con Buzzoole Check Up, con l’intento di rendere l’Influencer Marketing fruibile da parte di tutti i brand, consentendo loro di avvalersi dell’utilizzo dei dati in maniera strategica e sviluppare le campagne intercettando i migliori creator, con una particolare attenzione alle performance e alle pratiche di disclosure”.

Grazie alla tecnologia sviluppata in-house, basata sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, che elabora in tempo reale dati provenienti da oltre 2 milioni di profili di influencer a livello globale e oltre 770 milioni di contenuti sui principali social, Buzzoole Check Up consente a brand e agenzie di indagare sulle performance degli influencer, ottenere liste di creator pronte all’uso e in linea con le richieste di ingaggio del brand (età audience, canale social, numero di follower, geo creator, settore…), realizzare analisi sui competitor o monitorare l’andamento generale della propria campagna di influencer marketing in corso, visualizzando i post pubblicati e analizzando rapidamente tutte le performance.

Il servizio Buzzoole Check Up può essere attivato all’occorrenza e a seconda della specifica esigenza, a partire da 89 euro, il tutto senza vincoli ad abbonamenti ricorrenti.

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