Se il recente passato è un indicatore del prossimo futuro, per i professionisti della logistica è plausibile aspettarsi che il 2024 sarà un altro anno di sconvolgimenti e innovazioni, che porterà sfide e opportunità in egual misura. Mentre le catene di approvvigionamento globali post-pandemia si stanno progressivamente stabilizzando, le imprese devono ancora far fronte all’incertezza e alla fluttuazione dei prezzi delle materie prime, il che rende difficile fare previsioni e piani. Possiamo quindi chiederci: quale è lo stato del mercato nel 2024 e como sarà il futuro? Il report AutoStore aiuta le aziende a chiarire i dubbi con dati chiave.
La tecnologia continua a offrire nuove opportunità. L’intelligenza artificiale, l’automazione e la robotica stanno creando enormi efficienze operative. Il software collega i dati attraverso le supply chain per offrire visibilità ed esperienze omnichannel complete. Le innovazioni nel campo delle energie rinnovabili e dei carburanti verdi aiutano le aziende a ridurre le emissioni e ad accelerare gli obiettivi ESG.
È chiaro che il lavoro è la sfida per il 2024, danneggiando la produttività. Quindi, è ovvio che le aziende stiano pianificando delle soluzioni: una maggiore produttività e efficienza della forza lavoro e misure di retention, formazione e performance dei dipendenti. L’automazione delle operazioni semplifica in molti modi le sfide legate alla manodopera. Ciò significa che i magazzini possono funzionare 24 ore su 24, con la necessità di un numero di dipendenti inferiore per mantenere in funzione le operazioni.
Se la manodopera è il costo più preoccupante per gli intervistati, i costi di gestione dei magazzini non sono molto lontani con una crescita del 10% a livello globale. Le aziende dovranno quindi scaricare queste voci sui clienti oppure individuare efficienze operative per conservare i margini. Ma si può anche mettere in campo altre soluzioni. Le aziende, infatti, devono essere più produttive nello spazio che già occupano. In particolare, possono migliorare la loro produzione con l’uso di AS/RS per consentire un’attività continua. La tecnologia AutoStore, ad esempio, può quadruplicare la densità di stoccaggio per il cliente, riducendo l’ingombro richiesto nel magazzino fino al 75%.
Certo il costo del lavoro è in cima alle macro sfide delle aziende, ma l’elenco delle priorità è leggermente diverso. Nessuna azienda può sopravvivere senza i propri clienti, quindi non sorprende vedere che il miglioramento dei livelli della customer satisfaction è ancora una volta la priorità numero uno delle aziende. Per rispondere a questa sfida, è essenziale misurare la soddisfazione del cliente utilizzando l’NPS. La velocità di consegna è un’altra sfida, rafforzata da approcci logistici innovativi come i centri di micro-fulfillment e il ritiro in negozio. Ottimizzare lo spazio con sistemi di stoccaggio automatizzati e utilizzare software integrati sono strategie chiave per rafforzare la competitività e acquisire visibilità nella catena di fornitura. I sistemi robotizzati consentono inoltre una preparazione degli ordini molto più rapida, aumentando così il livello di soddisfazione del cliente.
L’ESG continua a essere un tema importante per i professionisti del warehousing e del fulfillment. Non si tratta solo di un imperativo etico, ma anche commerciale. Le aziende si stanno concentrando sul miglioramento dell’efficienza energetica, sull’accuratezza dei report e sulla riduzione dell’impronta di carbonio. Ciò è reso possibile in particolare grazie a magazzini dotati di robot AS/RS come AutoStore, interamente alimentati da energia elettrica solare. Inoltre, si stanno sviluppando leggi e regolamenti per portare la logistica verso emissioni zero, consentendo alle aziende di raggiungere i propri obiettivi ESG.