Anche nel 2023, Aspiag Service ha continuato a contrastare lo spreco alimentare, combinando con successo i principi della sostenibilità ambientale con quelli dell’assistenza alle persone in situazioni di difficoltà. L’impegno dell’azienda ha portato, infatti, al recupero di considerevoli quantità di cibo invenduto, che sono state poi distribuite a coloro che ne hanno maggiormente bisogno, attraverso una solida rete di oltre 170 associazioni e organizzazioni benefiche nelle regioni in cui l’azienda opera.
Nello specifico, nei punti vendita a gestione diretta dell’azienda sono state raccolte 1.460 tonnellate di prodotti alimentari rimasti invenduti che hanno consentito la preparazione di circa 3,2 milioni di pasti destinati a coloro che si trovano in situazioni di maggiore necessità.
Questa attività è stata resa possibile grazie alla stretta e consolidata cooperazione con Last Minute Market e Fondazione Banco Alimentare, che ha permesso di attivare una rete robusta e sinergica con le organizzazioni di volontariato all’interno delle regioni in cui l’azienda è attiva.
Nel 2023 Aspiag Service Despar ha così raggiunto un significativo traguardo recuperando alimenti appartenenti a diverse tipologie di prodotti. L’iniziativa ha coinvolto tutti i punti vendita diretti del marchio dell’Abete in Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Lombardia, attraverso l’abbinamento dei negozi con almeno un’associazione di riferimento che, con cadenza regolare, ha raccolto e redistribuito i prodotti ancora commestibili ma non più idonei alla commercializzazione.
Il progetto promosso da Aspiag Service Despar non solo contribuisce a creare un circolo virtuoso con impatti positivi dal punto di vista sociale, ma genera anche un forte impatto in termini di sostenibilità e riduzione degli sprechi. La quantità complessiva di merce recuperata ha infatti prodotto una diminuzione dei rifiuti aziendali pari a 1.403 tonnellate, equivalenti a oltre 3.119 cassonetti. Inoltre, l’iniziativa ha evitato lo spreco di ben oltre 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 e quasi 3 milioni di metri cubi di acqua, equivalente di 946 piscine olimpioniche, utilizzata per la produzione degli alimenti riportati in circolo.
“La missione della famiglia Despar va al di là della semplice attività commerciale. – ha dichiarato Giovanni Taliana, Direttore Relazioni Esterne di Aspiag Service Despar – Ci impegniamo con orgoglio nell’azione concreta contro lo spreco alimentare e nel sostegno attivo alle comunità in cui operiamo. Il recupero di oltre 1.400 tonnellate di cibo e la distribuzione a più di 170 associazioni sono la testimonianza tangibile del nostro impegno per un impatto positivo e duraturo sulla società e sull’ambiente. Siamo convinti che solo attraverso azioni concrete possiamo fare la differenza, e questo risultato riflette il nostro impegno nel perseguire una visione di sostenibilità e responsabilità sociale. Continueremo a lavorare instancabilmente per contribuire a costruire comunità più resilienti e sostenibili per tutti.”