PagoPA e Visa annunciano un accordo quadro volto a promuovere l’informazione ai cittadini e imprese sui vantaggi dei pagamenti digitali verso la pubblica amministrazione.

La collaborazione rappresenta un tassello nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e nel potenziamento delle conoscenze dei cittadini sui pagamenti digitali. L’utilizzo degli strumenti digitali nei rapporti con la PA è in aumento, trainato da vantaggi quali una migliore esperienza utente legata alla possibilità di accedere ai servizi in maniera più semplice, comoda e veloce, con un conseguente risparmio di tempo. In particolare, guardando alla progressiva diffusione dei pagamenti elettronici, le operazioni effettuate tramite la piattaforma pagoPA sono cresciute a doppia cifra nell’ultimo anno, ben il 17%[1], un segno che i cittadini scelgono sempre di più i pagamenti digitali perché ne apprezzano l’esperienza fluida, personalizzata e intuitiva.

Se si considera che nel primo semestre del 2023 i pagamenti digitali in generale hanno visto un incremento in Italia del 13% secondo i dati dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, si tratta di un dato molto positivo che mostra un ulteriore potenziale di crescita e che deve incoraggiare ad accelerare sulla strada della digitalizzazione. Questo contribuirà a raggiungere in modo inclusivo sempre più cittadini sul territorio italiano, migliorandone l’accesso a tutti i servizi digitali indipendentemente da dove si trovino e dalla presenza di uffici pubblici nella propria area di appartenenza. Inoltre questo permetterà di andare incontro alle aspettative dei cittadini di una interazione semplice con le pubbliche amministrazioni.

D’altro lato, le campagne di informazione oggetto dell’accordo si inseriscono in uno scenario in cui l’alfabetizzazione finanziaria degli Italiani mostra aree di miglioramento, con solo il 22% degli Italiani che si dichiara molto a proprio agio nell’utilizzo dei servizi di pagamento digitali contro il 36% della media europea[2]. Risulta quindi particolarmente importante mettere in campo progetti di inclusione che vadano incontro da una parte alle esigenze di esperienze di pagamenti semplici e accessibili, dall’altra alla necessità di portare a bordo delle piattaforme digitali anche utenti con minori competenze, che potranno quindi beneficiare enormemente delle potenzialità del digitale.     

La collaborazione annunciata ha come obiettivo proprio quello di promuovere una serie di campagne di informazione mirate e focalizzate sui diversi casi d’uso e tipologie di interazioni fra cittadino e pubblica amministrazione in ambito pagamenti. Un tipico esempio è quello dei versamenti per la fruizione dei servizi scolastici quali tasse di iscrizione, mensa, gite e corsi, con l’obiettivo di rendere più semplice e immediata l’interazione tra genitori e scuole. Altri ambiti saranno quelli del pagamento delle bollette e dell’accesso ai servizi culturali. Le campagne metteranno in luce i vantaggi e la sicurezza che offrono i pagamenti con carta effettuati attraverso i touchpoint digitali, in primis tramite IO, l’app dei servizi pubblici sviluppata dalla stessa PagoPA. 

“La mission di PagoPA è quella di abilitare la diffusione dei servizi pubblici digitali a partire dai pagamenti, che rappresentano larga parte delle interazioni tra Stato e cittadino e che sono al cuore delle principali soluzioni che offriamo a enti e cittadini” – ha ricordato Maurizio Fatarella, Direttore Generale di PagoPA. “Crediamo nella collaborazione virtuosa di tutti gli attori dell’ecosistema digitale, per promuovere una vera e propria cultura del cambiamento trainata insieme da istituzioni e mercato”.

“I pagamenti digitali giocano un ruolo molto rilevante nella trasformazione digitale del Paese e la collaborazione con PagoPA rappresenta un ulteriore passo in questa direzione.” spiega Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia. “Negli ultimi 60 anni Visa ha collaborato con le pubbliche amministrazioni per far avanzare le economie trasformando le modalità con cui cittadini, imprese e dipendenti del settore pubblico effettuano transazioni, si spostano e crescono. Rendere i cittadini più consapevoli delle opportunità offerte dal digitale è il primo passo per facilitare l’accesso ai pagamenti elettronici e migliorare l’inclusione di tutte le fasce di popolazione.”       

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