I pagamenti in tempo reale genereranno 285,8 miliardi di dollari di ulteriore crescita del PIL globale e creeranno più di 167 milioni di nuovi titolari di conti bancari entro il 2028, secondo un nuovo report pubblicato da ACI Worldwide, in collaborazione con The Centre for Economics and Business Research.

Il secondo rapporto di ACI Worldwide Real-Time Payments: Economic Impact and Financial Inclusion si avvale dei dati di 40 Paesi per rivelare, per la prima volta, un collegamento empirico tra pagamenti in tempo reale e inclusione finanziaria.

La ricerca indica che, offrendo ai cittadini l’accesso a servizi finanziari accessibili, i pagamenti in tempo reale stimolano la crescita economica e potrebbero potenzialmente aiutare a far uscire milioni di persone dalla povertà. Inoltre, l’aumento dell’inclusione finanziaria associato sperimentato da molti paesi come risultato dell’aumento delle transazioni in tempo reale presenta nuove significative opportunità di guadagno per gli istituti finanziari.

“I pagamenti in tempo reale agiscono come un potente catalizzatore per la crescita economica e la trasformazione sociale nelle moderne economie digitali. Migliorano l’efficienza dei sistemi finanziari e consentono una maggiore inclusione finanziaria”, ha affermato Thomas Warsop, presidente e CEO di ACI Worldwide. “Questa ricerca dimostra come la modernizzazione dei pagamenti presenti una proposta vantaggiosa per tutti, compresi governi e banche”.

I pagamenti in tempo reale migliorano l’efficienza complessiva del mercato nell’economia consentendo il trasferimento di denaro tra consumatori e aziende in pochi secondi, anziché giorni. Riducono i costi di transazione e formalizzano segmenti dell'”economia sommersa” basata sul denaro contante, aumentando così le opportunità di guadagno.

In tutti i 40 Paesi dello studio, i pagamenti in tempo reale hanno aumentato il PIL di un totale di 164 miliardi di dollari nel 2023, equivalenti alla produzione di lavoro di 12 milioni di lavoratori.
Nel 2028 i contributi al PIL derivanti dai pagamenti in tempo reale ammonteranno a 285,8 miliardi di dollari, un aumento del 74,2% in cinque anni, equivalenti alla manodopera di 16,9 milioni di lavoratori. I risparmi netti aggregati per consumatori e aziende ammoneranno a 116,9 miliardi di dollari nel 2023, previsti in crescita fino a 245,8 miliardi di dollari entro il 2028.

La ricerca mostra un “collegamento empirico positivo tra pagamenti istantanei e inclusione finanziaria”. I pagamenti in tempo reale stanno aumentando l’inclusione finanziaria, soprattutto tra tre gruppi demografici: i giovani; le donne; e le persone in fasce di reddito più basse.
Entro il 2028, 167,2 milioni di persone precedentemente escluse dal sistema finanziario nei 28 Paesi studiati per l’inclusione finanziaria potrebbero avere un conto bancario. I primi cinque Paesi per l’aumento dell’inclusione finanziaria: Pakistan – 63,5 milioni; India – 25,5 milioni; Filippine – 20,9 milioni; Nigeria – 13,8 milioni; Cina – 13,8 milioni.

La crescita dei pagamenti in tempo reale e il conseguente aumento dell’inclusione finanziaria rappresentano un’importante opportunità di profitto per le banche. I primi cinque mercati per opportunità di profitto: Pakistan – 173 miliardi di dollari; Nigeria – 40,4 miliardi di dollari; Filippine – 28,7 miliardi di dollari; India – 24,6 miliardi di dollari; Cina – 21,2 miliardi di dollari.

L’Asia Pacifico ospita alcuni dei più grandi mercati di pagamenti in tempo reale al mondo, tra cui India, Cina e Thailandia. I pagamenti in tempo reale hanno aumentato il PIL dell’India di 50 milioni di dollari nel 2023, rendendolo il più grande mercato al mondo in termini di crescita del PIL. In Indonesia, uno dei 10 mercati in più rapida crescita al mondo, si prevede che i pagamenti in tempo reale contribuiranno a 3,6 miliardi di dollari di PIL aggiuntivo all’economia entro il 2028, lo 0,21% del PIL totale. La regione vanta anche i primi tre Paesi per l’aumento dell’inclusione finanziaria: Pakistan, India e Filippine.

In quanto più grande mercato di pagamenti in tempo reale dell’Africa, la Nigeria sta raccogliendo i maggiori benefici economici. I pagamenti in tempo reale hanno aggiunto 7 miliardi di dollari al PIL del paese nel 2023, pari all’1,4% del PIL combinato. La Nigeria è anche il principale mercato per le opportunità di profitto bancario nella regione, seguita dal Sudafrica, con opportunità di profitto previste per le banche rispettivamente di 40,4 miliardi di dollari e 899,1 milioni di dollari.

Il passaggio dell’Europa ai pagamenti istantanei, imposto dal Regolamento sui pagamenti istantanei dell’UE, dovrebbe sbloccare la crescita economica e migliorare l’inclusione finanziaria nei 27 stati membri dell’UE. L’UE mira a replicare il successo di altri paesi della regione, come la Turchia, che dovrebbe generare 5,1 miliardi di dollari di PIL aggiuntivo entro il 2028 grazie ai pagamenti in tempo reale, seguita dal Regno Unito, con una crescita aggiuntiva prevista del PIL di 4 miliardi di dollari entro il 2028.

I vantaggi dell’inclusione economica e finanziaria dei pagamenti in tempo reale in Medio Oriente, il mercato dei pagamenti in tempo reale in più rapida crescita al mondo, sono maggiormente avvertiti in Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti. Si prevede che il PIL dell’Arabia Saudita riceverà un incremento di 1,1 miliardi di dollari entro il 2028, mentre si prevede che il Bahrein avrà un’ulteriore crescita del PIL di 677,6 milioni di dollari entro il 2028.

In Brasile, la più grande economia della regione, i pagamenti in tempo reale hanno contribuito per 24,6 miliardi di dollari all’economia complessiva, equivalenti al lavoro di oltre 1,3 milioni di lavoratori. Il Messico è tra i primi cinque paesi al mondo per i benefici economici dei pagamenti in tempo reale, con un aumento del PIL di 10,3 miliardi di dollari nel 2023. Si prevede che la Colombia sperimenterà il più grande aumento dell’inclusione finanziaria nella regione, con 5,1 milioni di nuovi titolari di conto previsti entro il 2028.

L’impatto dei pagamenti in tempo reale è già chiaro negli Stati Uniti, dove aziende e consumatori hanno raccolto oltre 1 miliardo di dollari di risparmi nel 2023, che dovrebbero quadruplicarsi a 4,4 miliardi di dollari entro il 2028. Gli Stati Uniti sono tra i primi 10 Paesi con il più grande aumento previsto dell’inclusione finanziaria dai pagamenti in tempo reale: 4,9 milioni di cittadini precedentemente esclusi dal sistema finanziario potrebbero avere conti bancari entro il 2028.

“La ricerca identifica per la prima volta un legame empirico positivo tra pagamenti istantanei e inclusione finanziaria. Man mano che le economie aumentano l’adozione di pagamenti istantanei, la riduzione dei costi di transazione, i miglioramenti dell’esperienza utente e i fattori comportamentali più ampi sono direttamente collegati all’aumento della quota di popolazione che interagisce con istituzioni finanziarie”, ha commentato Owen Good, Head of Economic Advisory, Cebr. “In particolare, scopriamo che l’adozione di pagamenti in tempo reale dovrebbe creare vantaggi significativi per gli individui, il settore finanziario stesso e l’economia in generale. In parole povere, continuiamo a vedere che spostare denaro in pochi secondi anziché in giorni premia tutti coloro che sono associati alla transazione”.

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