Il 2024 si preannuncia un altro anno straordinario per Kentucky Fried Chicken in Italia. Per celebrare i 10 anni esatti dalla prima apertura sul territorio nazionale, il brand svela i suoi ambiziosi piani di sviluppo, sostenuti dai risultati ottenuti nel 2023 con un giro d’affari in crescita del 25% rispetto a quello del 2022, sostenuto sia da una crescita delle vendite a perimetro costante, sia dall’apertura di 14 nuovi ristoranti.
Nel corso dell’anno KFC punta a inaugurare 28 nuovi ristoranti, il doppio di quelli aperti nel 2023. L’obiettivo è sfondare il muro delle 100 insegne già nei prossimi mesi, seguendo il ritmo serrato che ha già visto due nuove aperture a gennaio, ad Asti nel centro commerciale Borgo Nuovo e a Roma Fiumicino nel centro commerciale The Wow Side.
Il marchio leader nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto è presente oggi in 15 regioni italiane con 82 ristoranti, di cui due a gestione diretta, a Vicenza e a Roma. Questa nuova tipologia di locali, nata nel 2023 grazie al Corporate Franchising Agreement con il partner italiano GGC3 S.r.l., è il canale aggiuntivo dello sviluppo su cui KFC scommette per il 2024.
“Siamo molto soddisfatti dei traguardi ottenuti in 10 anni di presenza sul mercato – commenta Corrado Cagnola, che guida KFC in Italia – La riorganizzazione della nostra struttura, che abbiamo ultimato nel 2023, ci consente di avere obiettivi ancora più ambiziosi per il 2024, con un piano di crescita imponente per celebrare il giro di boa del decennale. Un’ambizione alla quale lavoreremo con tutti i nostri franchisee: imprenditori che credono da anni nel brand e l’hanno fatto crescere con noi, ai quali se ne aggiungeranno di nuovi per rinforzare anche questo canale di crescita. Prevediamo che le vendite cresceranno nel 2024 di un altro 35% rispetto al 2023, arrivando a servire il nostro pollo a 27 milioni di clienti. Rafforzeremo la nostra presenza sul territorio proseguendo le aperture nelle 15 regioni in cui siamo presenti per continuare ad essere il punto di riferimento degli italiani nel nostro segmento di ristorazione.
E con le nuove aperture previste per il 2024 continueremo a dare il nostro contributo all’occupazione inù tutta la penisola”.
Nell’anno appena iniziato KFC consoliderà la sua presenza nelle 15 regioni della penisola già presidiate: Lombardia, Lazio, Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Toscana, Abruzzo, Campania, Sicilia e Sardegna.
L’obiettivo è una penetrazione sempre più capillare del mercato, con una previsione di ulteriori 30 nuove aperture anche nel 2025 per rispondere alle richieste dei nostri clienti che sempre di più apprezzano i prodotti, l’atmosfera dei ristoranti del brand, l’esperienza di consumo e di servizio.
E saranno 600 i nuovi posti di lavoro creati grazie ai nuovi ristoranti in apertura nel 2024: una compagine che si aggiunge alle oltre 1700 figure professionali già inserite, grazie a un processo continuo di selezione e formazione, con contratti prevalentemente a tempo indeterminato sia part time che full time.
Dei nuovi ristoranti previsti nel 2024, il 20% avrà il servizio Drive Thru, il 40% sarà inserito nellefood court di centri commerciali e il 40% nei centri cittadini.
Le novità riguardano anche il sistema complessivo di KFC in Italia, che oggi si basa sulla sinergia fra 16 franchisee, imprenditori che hanno un ruolo chiave nel far crescere il brand, e il Corporate Franchisee che coordina i piani di sviluppo e dal 2023 apre e gestisce direttamente una parte dei ristoranti. Nel 2023, le nuove aperture sono state realizzate per il 90% proprio dai franchisee e 4 di essi hanno addirittura raddoppiato il numero di ristoranti gestiti. Nel 2024 il sistema di franchising si rafforzerà con l’ingresso di 8 nuovi imprenditori, che a fine anno saranno quindi 24 in tutto.
Il segreto del successo di KFC in Italia, e in tutto il mondo, si basa su elementi iconici come il bucket, il celebre secchiello con il volto del fondatore, il Colonnello Harland Sanders, l’altrettanto iconico pollo con l’osso o COB, la panatura Original Recipe preparata con un mix segreto di 11 erbe e spezie.
Ma è nel “dietro le quinte”, nelle cucine dei ristoranti, che si costruisce ogni giorno il gusto unico del pollo fritto KFC. Partendo dalla qualità della materia prima: KFC utilizza polli interi che arrivano al ristorante semplicemente tagliati e marinati. Il pollo viene infarinato a mano e cucinato durante tutta la giornata dai nostri cuochi secondo gli standard di qualità del brand.
Altrettanto originale e riconoscibile è lo stile dei ristoranti, costantemente aggiornato nei diversi format per continuare ad essere moderno e cool, offrendo un’atmosfera fresca, rilassante e accogliente.
Grazie a tecnologia e innovazione, KFC offre inoltre ai clienti un’esperienza omnichannel, dall’ordine al consumo, che nel 2024 si arricchisce ulteriormente. Oltre ad ordinare tramite App e Kiosk interattivi, ad utilizzare il take away e la delivery, da quest’anno è possibile fare gli ordini anche dal sito kfc.it, in modo smart e super facile da utilizzare. Un’ulteriore innovazione per rispondere a tutte le esigenze di acquisto, utilizzabile sia da remoto che nei ristoranti. I quali restano il luogo preferito per il consumo del pollo fritto del Colonnello: a oggi, oltre il 70% degli ordini viene consumato sul posto, il 18% attraverso il take away e il 9 %% a domicilio con il servizio delivery.
La tecnologia è uno strumento fondamentale anche nella gestione delle cucine KFC: grazie al sistema di QPM – Quality Production Management, il nostro staff ha un supporto in più per garantire a chiunque entri nel ristornate in qualsiasi momento della giornata un prodotto sempre fresco e di qualità, e nel contempo di evitare gli sprechi alimentari.

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