Snap e IPSOS presentano uno studio esclusivo sul ruolo che la tecnologia gioca con la nuova generazione di consumatori del lusso e sulle nuove tendenze d’acquisto.

L’indagine, che ha coinvolto più di 14.000 persone di età compresa tra i 13 e i 44 anni in sei Paesi, tra cui l’Italia, evidenzia le tendenze e le strategie chiave per i marchi del lusso che desiderano conquistare questo pubblico.

Lo studio Ipsos rivela che il 23% degli italiani tra i 13 e i 44 anni ha acquistato beni di lusso nell’ultimo anno. Questa percentuale sale al 45% tra gli utenti giornalieri di Snapchat, a dimostrazione dell’influenza della piattaforma. I Millennial rappresentano il 46% degli acquirenti di lusso in Italia, mentre la Gen Z rappresenta il 39%. Questo dato però si ribalta se si guarda agli utenti giornalieri di Snapchat: in questo caso, le percentuali sono rispettivamente il 28% e il 56%. Per questi consumatori, il lusso è un mezzo di espressione personale e risulta fondamentale che i marchi di lusso riflettano la società in cui viviamo.

Sta cambiando anche il rapporto dei consumatori del lusso con i brand. Ormai ci si aspetta dai marchi qualcosa di più di semplici prodotti di qualità: gli acquirenti cercano marchi che risuonino con i loro valori personali e con le questioni sociali più importanti. Gli utenti giornalieri di Snapchat credono che i marchi di lusso debbano riflettere la società e contribuire a esprimere la propria individualità: tra gli acquirenti del lusso, il 60% concorda sul fatto che i brand di lusso che indossano esprimono qualcosa di loro, mentre il 54% ritiene che i marchi di lusso debbano riflettere la società in cui viviamo.

Il 42% degli acquirenti di lusso italiani prevede di aumentare la propria spesa per questo tipo di prodotti nei prossimi 12 mesi. Inoltre, quasi 3 acquirenti aspirazionali su 10 prevede di fare il grande passo entro il prossimo anno.

In questo contesto, i brand di lusso devono affrontare una sfida: per costruire una fedeltà a lungo termine nei consumatori, i devono “catturarli” il prima possibile. Oltre la metà dei consumatori del lusso, infatti, ammette di essere più fedele a un brand scoperto in giovane età, dato che sale fino al 66% per gli utenti quotidiani di Snapchat.

L’opinione di amici e familiari è un fattore determinante per gli acquirenti del lusso, con il 54% degli intervistati che preferisce prodotti di lusso o marchi apprezzati anche da familiari o amici più stretti e il 55% che chiede il loro parere prima di effettuare un acquisto. Questo dato aumenta raggiungendo l’68% tra gli Snapchatter che utilizzano la piattaforma quotidianamente.

In generale, la famiglia e gli amici hanno un ruolo importante in tutte le fasi del path-to-purchase: il 49% degli acquirenti del lusso ha scoperto prodotti o brand proprio attraverso amici o familiari, il 49% si è convinto a fare un acquisto di lusso grazie ad amici o familiari e il 56% collega o condivide con loro l’acquisto di un prodotto o di un marchio di lusso.

Lo studio mostra che il 72% dei consumatori dedica più tempo alla ricerca e alla decisione di acquisto quando si tratta di un prodotto di lusso. In Italia, il 90% degli acquirenti di lusso Millennial e Gen Z dichiara di utilizzare i canali digitali per trarre ispirazione o per valutare l’acquisto, mentre l’85% li utilizza per scoprire i prodotti e l’88% prende le proprie decisioni di acquisto online.

La Realtà Aumentata consente ai clienti di provare virtualmente gli articoli e vedere come un capo di abbigliamento si adatta alla propria fisicità, o ancora di testare diverse tonalità di make-up senza dover entrare in un negozio. Grazie all’esperienza di Snapchat nella tecnologia AR, i brand possono colmare il divario tra il mondo fisico e quello digitale fornendo esperienze integrate su tutti i canali e sfruttando funzionalità digitali innovative nei momenti chiave del percorso di acquisto.

Lo studio IPSOS rivela anche che la Realtà Aumentata sta attirando nuovi clienti, che sono meno propensi a visitare i negozi fisici e preferiscono gli allestimenti virtuali.

Secondo lo studio, infatti il 58% ritiene che l’AR ricrei l’esperienza di acquisto in negozio nello shopping online. Il 58% si sente più a suo agio nel provare un prodotto di lusso utilizzando l’AR piuttosto che in negozio. Il 52% ritiene che l’AR renda il lusso più accessibile a tutti.

L’AR può inoltre aiutare i marchi del lusso a promuovere l’acquisto, portando l’esperienza del brand nel mondo digitale e creando connessioni emotive: non a caso, oltre la metà degli intervistati dichiara di essere più propenso ad acquistare da luxury brand che offrono esperienze di Realtà Aumentata. Per quanto riguarda il futuro, il 61% degli acquirenti del lusso si aspetta che sempre più brand includano la Realtà Aumentata nella shopping experience. Tra gli aspetti di maggiore interesse per i consumatori ci sono la possibilità di provare capi e accessori in AR, visualizzare e customizzare i prodotti prima dell’acquisto tramite AR e interagire coi prodotti fashion accedendo a uno spazio virtuale.

In generale, il 94% degli acquirenti del lusso sarebbe interessato a utilizzare l’AR nelle sue future interazioni coi brand del lusso: la Realtà Aumentata sta dunque trasformando lo shopping rendendo l’esperienza più interattiva, informativa e personalizzata. Contribuisce a colmare il divario tra acquisti online e in negozio, offrendo ai consumatori il meglio di entrambi i mondi.

La vera sfida per i marchi oggi è adattarsi alle aspettative e ai modelli di consumo di una nuova generazione di nativi digitali. Questo studio, condotto da IPSOS, ci aiuta a comprendere meglio le motivazioni e i comportamenti di acquisto di questi consumatori e il ruolo che la tecnologia, e Snapchat in particolare, può svolgere in questo processo. Snapchat è una piattaforma su cui gli utenti interagiscono con i propri amici e familiari, e, con oltre 800 milioni di utenti attivi al giorno al mondo, è un’opportunità concreta per i marchi data la notevole influenza che le relazioni strette possono avere sulle decisioni di acquisto” commenta Geoffrey Perez, Head of Luxury di Snap.

“L’esclusività è sempre stata una promessa fondamentale per i consumatori del lusso. Il nostro nuovo studio, condotto in collaborazione con Snap, evidenzia come questa definizione si sia evoluta da status symbol a espressione di valori e personalità individuali. I risultati dello studio mostrano che gli acquirenti del lusso acquistano prima, poiché la tecnologia ha contribuito ad aumentare l’accessibilità. L’88% degli intervistati ha dichiarato di essere interessato a utilizzare la realtà aumentata per interagire con i prodotti di lusso, ed è quindi tempo che i brand abbraccino questa transizione digitale per offrire esperienze coerenti tra negozi fisici e canali online” aggiunge Daniel Wong-Chi-Man, Global Head of Media di IPSOS.

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