Johix ha lanciato JX, un’app grazie alla quale qualsiasi azienda, che produca beni durevoli, sarà in grado di proporre i propri beni e servizi, con la formula del noleggio operativo.

Siamo abituati all’abbonamento di servizi, molto meno all’abbonamento a prodotti e alla cosiddetta subscription economy o servitization, modello di business che si basa sulla sottoscrizione e dunque sulla ricorsività del consumo di beni e servizi. Sembrano finiti i giorni in cui si rimane bloccati in un servizio a tempo indeterminato: i modelli in abbonamento devono essere flessibili, il cliente vuole poter adeguare l’abbonamento in qualsiasi momento in base alle proprie condizioni, senza che questo diventi un vincolo.

Con “JX” le aziende potranno mettere a disposizione della loro rete commerciale una piattaforma in “white-label”, per gestire in modo molto semplice le richieste di noleggio dei propri clienti.

Utilizzare l’app è semplice ed intuitivo. Una volta loggato, per il “Vendor” sarà sufficiente inserire la “descrizione del bene”, il “valore dei beni e dei servizi” richiesti dal cliente, la “durata del noleggio” ed infine i “dati dell’anagrafica del cliente”. Al resto ci pensa l’app, che fornirà istantaneamente l’informativa sulla “finanziabilità del cliente” e proporrà i “preventivi” delle società di noleggio che collaborano con Johix.

All’interno di “JX”, sarà gestito tutto il processo del noleggio: monitoraggio della rete commerciale e delle delibere delle società di noleggio, sottoscrizione digitale del contratto di noleggio, caricamento dei certificati CE e dei “serial numbers”, sottoscrizione digitale del “verbale di consegna”.

“Con “JX” le aziende possono toccare con mano che JOHIX è in grado di realizzare la propria mission: abilitare le imprese ad entrare nel mercato del noleggio, fornire, pertanto, le “abilità”, gli “strumenti” operativi per “noleggiare qualsiasi bene, a qualsiasi cliente, su qualsiasi canale commerciale” – spiega Andrea Francalancia, founder della startup.

ll modello attuale di produzione e consumo infatti prevede un eccessivo utilizzo di risorse non sostenibile nel lungo periodo. Il cambiamento climatico ed i consumi non sostenibili sono proprio tra le più grandi sfide che la nostra società si trova ad affrontare. In tal senso, le attività di rigenerazione e riparazione e l’incentivazione di mercati “second-hand” contribuiscono all’estensione della vita utile dei beni, evitando gli sprechi. 

Siamo abituati all’abbonamento di servizi, molto meno all’abbonamento a prodotti e alla cosiddetta subscription economy o servitization, modello di business che si basa sulla sottoscrizione e dunque sulla ricorsività del consumo di beni e servizi. Sembrano finiti i giorni in cui si rimane bloccati in un servizio a tempo indeterminato: i modelli in abbonamento devono essere flessibili, il cliente vuole poter adeguare l’abbonamento in qualsiasi momento in base alle proprie condizioni, senza che questo diventi un vincolo.

il noleggio operativo segue i trends dell’economia reale ed è sotto l’occhio di tutti che esistano anche dei megatrends molto attenzionati dalle società di noleggio come “Intelligenza Artificiale”, “Digital Tranformation”, “Sustainability”, “Energy Transition”, “Circular Economy”, “Smart cities”, “Proptech”, “Agritech”.

“Quando sento parlare di megatrends, mi viene istintivo vestire i panni di giovani che vogliono avviare nuove attività o di imprenditori con alle spalle una storia di sacrifici e che operano in settori tradizionali per l’economia del nostro Paese” – spiega.

È per venire incontro alle loro esigenze, che abbiamo costruito un modello di business con caratteri distintivi rispetto alle società di noleggio tradizionali, così da consentire a tutti l’accesso a questo mercato: noleggiamo qualsiasi bene durevole, a qualsiasi cliente, su qualsiasi canale commerciale, gestiamo il mismatch tra le procedure rigide dei Vendors e delle società di noleggio, semplifichiamo l’attività del Vendor con l’app JX liberandoli dall’attività di raccolta documentale per l’istruttoria, offriamo uno strumento di noleggio istantaneo, paghiamo acconti alla firma del contratto, formiamo la rete commerciale dei nostri Vendors”.

Johix è stata scelta da oltre 200 PMI e da multinazionali leader nei settori dell’arredamento e dell’elettrodomestico professionale, nonché da “Piscine Castiglione”, per il noleggio di piscine, minipiscine, saune, bagni turchi.

Le categorie merceologiche più noleggiate con Johix sono arredi, elettrodomestici professionali per il settore HO.RE.CA., attrezzature per lavanderie, macchine per la pulizia professionale, macchine per il confezionamento ed imballaggio, attrezzature fitness, apparecchiature elettromedicali, elettronica e software.

Nel corso del 2022 i risultati sono stati importanti per fatturato, marginalità e progetti di innovazione completati: il volume d’affari è raddoppiato rispetto al 2021 ed ha raggiunto 1,36 milioni di euro, l’EBITDA è cresciuto dal 5% al 24%, l’EBIT è incrementato dall’1% al 18%. In ambito di progetti, oltre alla creazione dell’app “JX”, sono da segnalare il “noleggio istantaneo” ed il “noleggio a privati”.

Per il futuro, la startup mantovana, in termini di fatturato, punta a raggiungere i 3,5 milioni di euro nel 2023, quadruplicare i risultati nel 2024 e arrivare a 40 milioni di euro nel 2025.  

Inoltre Johix, forma la rete commerciale dei Vendors, affinché possano proporre al meglio il servizio di noleggio ai loro clienti. “Proprio da questa attività di formazione, nascerà a breve una “Academy” per formare “consulenti del noleggio operativo” del futuro” – ammette Francalancia.

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