Primark rinnova il suo impegno nel mercato italiano con l’annuncio di un investimento di oltre 50 milioni di euro nel Paese. L’investimento comprende l’inaugurazione di cinque nuovi negozi nelle città italiane di Torino, Livorno, Cosenza, Salerno e Genova, portando la presenza di Primark nel Paese a un totale di 20 punti vendita. Parallelamente alla sua ambiziosa strategia di espansione nel mercato italiano, Primark creerà circa 600 nuove opportunità di lavoro nel settore retail in tutta Italia, arrivando a contare oltre 5.000 colleghi italiani.

Sin dall’apertura del suo primo negozio appena otto anni fa presso il centro commerciale ‘Il Centro’ di Arese, a Milano, Primark ha registrato un grande successo in Italia: il retailer è infatti già presente con 15 punti vendita, tra cui un flagship store e headquarter per l’Italia nel centro della capitale milanese della moda. Gli articoli fashion e quelli basic per tutti i giorni dall’ottimo rapporto qualità-prezzo hanno infatti conquistato la clientela italiana.

Nell’ambito del suo piano di espansione, Primark porterà la sua offerta fashion in cinque nuove città, nei centri commerciali ‘Porta a Mare’ di Livorno, ‘Metropolis’ di Rende (Cosenza), ‘Maximall’ di Pontecagnano Faiano (Salerno) e per la prima volta a Genova. Inoltre, dopo il successo dell’apertura del punto vendita presso il centro commerciale ‘Le Gru’ di Torino, inaugurato nel novembre 2022, Primark aprirà un secondo negozio in città presso il centro commerciale ‘To Dream’.

Ciò che contraddistingue Primark è il suo focus sulla creazione di una fantastica esperienza di acquisto in-store accessibile a tutti, motivo per cui questi cinque nuovi negozi saranno progettati proprio per riflettere le esigenze dei clienti e delle comunità locali, traendo ispirazione dalle ultime innovazioni nel mondo retail e dallo stile architettonico tipicamente italiano. Ad esempio, ogni negozio sarà dotato di illuminazione LED, in linea con l’obiettivo di Primark di dimezzare l’impronta di carbonio lungo tutta la propria catena del valore entro il 2030. I nuovi negozi saranno, inoltre, i primi in Italia a disporre di casse self-service, affinché i clienti possano pagare con la massima velocità e comodità.

Per supportare l’apertura dei nuovi negozi, Primark creerà 600 opportunità di lavoro in ambito retail, portando lo staff di Primark Italia a oltre 5.000 colleghi. Lavorare in Primark è, infatti, un’opportunità unica per avviare una carriera di successo nel mondo del commercio al dettaglio, grazie a un’ampia gamma di programmi di formazione interni per i dipendenti, oltre a opportunità di apprendimento e sviluppo a tutti i livelli. Per queste prossime inaugurazioni, è previsto un mix di figure professionali a tempo pieno e part time tra cui retail assistants e posizioni manageriali. I candidati interessati potranno inviare la propria candidatura sul sito web nella sezione Carriere di Primark; il processo di recruiting inizierà nei prossimi mesi.

Luca Ciuffreda, Direttore di Primark Italia, ha dichiarato: “Negli ultimi otto anni Primark ha avuto una crescita significativa in tutta Italia, potendo attualmente contare su 15 negozi in 10 regioni, senza mostrare alcun segno di rallentamento. Oggi siamo molto orgogliosi di annunciare un ambizioso investimento nel nostro portfolio di punti vendita, confermando così la nostra strategia di crescita a lungo termine in Italia. Questo entusiasmante piano di espansione creerà nuove opportunità di lavoro e avrà un impatto positivo sulle comunità locali nelle quali apriremo i nostri nuovi negozi. Nelle città in cui già siamo presenti, sappiamo che i nostri clienti apprezzano molto la nostra offerta di moda, beauty e articoli per la casa dal miglior rapporto qualità-prezzo, abbinata a un’esperienza in-store davvero unica e coinvolgente. Pertanto, non vediamo l’ora di portare il brand Primark a sempre più clienti in tutta Italia nei prossimi anni”.

L’investimento di Primark in Italia fa parte dell’ambiziosa strategia di espansione del retailer in nuovi ed attuali mercati con l’obiettivo di raggiungere un totale di 530 negozi entro il 2026, inclusi nuovi stati americani e nuovi mercati europei, come ad esempio l’Ungheria.

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