Al Coop.fi di Arezzo installato un ecocompattatore
È stato inaugurato al Coop.fi di Arezzo, in Viale Amendola, l’ecocompattatore per la raccolta di bottiglie in PET conferite dai consumatori, alla presenza di Marco Sacchetti, Assessore all’Ambiente del Comune di Arezzo e di Daniela Ceccarelli, Presidente Sezione soci Coop Arezzo. All’inaugurazione di questa mattina, seguiranno nuove installazioni in altri Coop.fi nelle prossime settimane, con l’obiettivo di fornire a soci e consumatori un servizio molto apprezzato, che stimola comportamenti virtuosi, contrasta l’abbandono dei rifiuti e consente di innescare un processo di economia circolare per dare alle bottiglie di plastica a una seconda vita.
Gli ecocompattatori sono macchinari dove i cittadini possono consegnare le bottiglie in PET che hanno contenuto liquidi alimentari. Il ciclo virtuoso inizia da qui, con il conferimento delle bottiglie nel compattatore – dove vengono ridotte in cubetti di plastica – e continua poi in un impianto di lavorazione dove questo materiale, con una logica bottle to bottle, viene interamente riciclato e avrà una seconda vita come nuove bottiglie. Un progetto importante, che porta vantaggi all’ambiente e stimola la cultura del riciclo, anche attraverso meccanismi premianti come il punto registrato sulla carta socio per ogni bottiglia conferita.
Quello di Arezzo è il nono ecocompattatore installato nei punti vendita della cooperativa, dopo i primi cinque predisposti tra il 2021 e il 2022 nei Coop.fi di Sesto Fiorentino, Empoli, Poggibonsi, Cascina e San Miniato e i tre installati nel corso dell’estate nei Coop.fi fiorentini di Gavinana, Carlo del Prete e Ponte a Greve. Nel corso del 2022 gli ecocompattatori installati nei cinque Coop.fi hanno registrato un uso crescente con risultati di raccolta ben al di sopra delle previsioni. In totale, nel 2022, dai cinque Coop.fi sono state raccolte 2 milioni e 630mila bottiglie, con un risparmio stimato di CO₂ non immessa in atmosfera pari a circa 33 tonnellate contro le 25 preventivate. Un risultato nel complesso eccellente, con Empoli e Poggibonsi che, per numero di bottiglie raccolte, svettano fra i primi 10 ecompattatori sugli 850 che Coripet ha al suo attivo in tutta Italia.
Ad oggi, si registra una media giornaliera di 4.500 bottiglie per compattatore, con picchi di raccolta fino a 7.000 al giorno. Un successo, quello della sperimentazione, raggiunto grazie alla tecnologia e ai macchinari brevettati da Coripet, partner del progetto, e indubbiamente grazie al coinvolgimento attivo di migliaia soci e clienti che, bottiglia dopo bottiglia, hanno permesso di raggiungere numeri di conferimento fra i più alti a livello nazionale.
Oltre al vantaggio che procura all’ambiente, la riduzione dei rifiuti, il riciclo e il riutilizzo sono un percorso obbligato anche in vista della direttiva Sup che prevede un obiettivo del 77% di raccolta differenziata per le bottiglie al 2025 e del 90% al 2029. Ad oggi in Italia la raccolta è intorno al 60%, una percentuale che può essere incrementata coinvolgendo i cittadini che, anche grazie all’ecocompattatore, possono fare la loro parte per l’ambiente.
Marco Sacchetti, Assessore all’Ambiente del Comune di Arezzo, ha commentato: «La installazione degli ecocompattatori rappresenta senza dubbio un passo importante non soltanto nella applicazione del più corretto sistema di raccolta della plastica ma anche nella diffusione sempre più capillare di una coscienza ecologica consapevole tra i cittadini, uno stimolo ad essere parte attiva nella gestione del ciclo dei rifiuti e quindi nella tutela dell’ambiente in cui viviamo. E’ importante che l’uso degli ecocompattatori diventi sempre più un’abitudine quotidiana e accresca una responsabilità che dobbiamo necessariamente sempre più fare nostra».
Daniela Ceccarelli, Presidente Sezione soci Coop Arezzo: «Siamo molto soddisfatti per l’installazione di questo ecocompattatore sul territorio della nostra sezione soci e ringraziamo l’amministrazione comunale e la cooperativa per l’impegno che stanno portando avanti sul fronte del riciclo, recupero e riduzione dell’impatto ambientale. L’ecocompattatore è una soluzione concreta di economia circolare che chiama all’azione i cittadini e i soci del nostro territorio, nel doppio ruolo di utenti e consumatori, e li stimola ad essere partecipi nella gestione del ciclo dei rifiuti come parte di un processo di tutela dell’ambiente in cui viviamo. Un’abitudine quotidiana ed una responsabilità che tutti dobbiamo necessariamente sempre più fare nostra».
Tommaso Perrulli, Responsabile progetti sociali Unicoop Firenze: «Grazie alla collaborazione con il Comune di Arezzo e con Coripet, oggi aggiungiamo un nuovo tassello al nostro impegno sulle buone pratiche: l’installazione di questo nono ecocompattatore, è un passo avanti per il rispetto dell’ambiente e arriva per rispondere alle esigenze di soci e clienti sempre più attenti e desiderosi di fare la propria parte per il Pianeta. I numeri di raccolta raggiunti nel 2022 ci dimostrano che si può fare molto per ridurre le emissioni di CO2 e il nostro impatto sull’ambiente: con questi nuovi ecocompattatori e con quelli che installeremo nelle prossime settimane in altri Coop.fi in Toscana, ci auguriamo di poter coinvolgere tanti cittadini e di stimolare una riflessione sui piccoli gesti che ognuno di noi può fare per rispondere alle urgenze del cambiamento climatico».
Monica Pasquarelli, Responsabile ecocompattatori Coripet: «Il rapporto di collaborazione con Coop.fi si estende ora anche ad Arezzo, segno che la collaborazione con questa realtà della GDO e con le istituzioni locali è quanto mai proficuo in Toscana. Naturalmente un grazie particolare va ai cittadini, che aderiscono con partecipazione a questo progetto di economia circolare, dove da una bottiglia usata può nascere una nuova bottiglia, con evidente vantaggio per l’ambiente e il territorio circostante. La salvaguardia dell’ambiente è oggi più che mai di primaria importanza e ciascuno può dare il proprio contributo, anche con un gesto come quello del conferimento delle bottiglie in PET negli appositi ecocompattatori».