Come sono cambiate le abitudini degli italiani su Amazon
Nel 2024, gli acquisti online in Italia hanno superato i 58,8 miliardi di euro, registrando un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Amazon, con oltre 350 milioni di prodotti disponibili, continua a dominare il mercato, influenzando significativamente le abitudini di acquisto dei consumatori.
Amazon rappresenta quindi al giorno d’oggi la piattaforma più strategica per le aziende e PMI italiane che desiderano ampliare la propria presenza online. Secondo il Report 2024, nel 2023 l’impatto delle oltre 21mila PMI italiane che vendono attraverso Amazon ha raggiunto gli oltre 1.2 miliardi di euro, circa 25% in più rispetto all’anno precedente.
Secondo un’analisi di Amastar, con l’aumento dell’offerta, gli utenti dedicano meno tempo a alle singole inserzioni e si concentrano su elementi specifici. Le recensioni, ad esempio, rappresentano un fattore decisivo: il numero di feedback positivi, ma soprattutto la gestione dei commenti negativi, guida le scelte dei consumatori. Anche le immagini giocano un ruolo cruciale, sostituendo di fatto l’esperienza tattile del negozio fisico. Non solo devono essere di alta qualità, ma spesso includono elementi testuali sintetici per evidenziare i punti di forza del prodotto.
Il prezzo, seppur ancora rilevante, ha perso il primato che aveva in passato. I clienti sono disposti a pagare qualcosa in più per prodotti ben recensiti e presentati, a patto che siano garantite velocità di consegna e affidabilità, come dimostrato dal logo Prime, diventato un simbolo di affidabilità e consegna veloce.
“L’approccio dei clienti ad Amazon si è evoluto: oggi cercano un equilibrio tra affidabilità, velocità e chiarezza nell’offerta”, spiega Stefano Boffi, fondatore di Amastar.
“Sebbene la marginalità su Amazon sia generalmente inferiore rispetto ad altri canali, il marketplace offre un traffico impareggiabile e un tasso di conversione molto alto, grazie alla fiducia che ispira nei consumatori. Inoltre, Amazon non è solo un canale di vendita, ma un vero e proprio motore di ricerca che ha superato Google per le ricerche dei prodotti. Può essere un valido strumento anche in caso non si sia interessati a vendere direttamente lì, poiché molto utile per raccogliere feedback in caso si stia lanciando un nuovo prodotto sul mercato” spiega Stefano Boffi.
Secondo Amastar, per le aziende italiane che scelgono di vendere sul più famoso marketplace al mondo, le strategie per emergere su Amazon richiedono dunque un approccio integrato. La gestione delle recensioni è centrale: prevenire feedback negativi, analizzare periodicamente i commenti per migliorare le proprie inserzioni e i propri prodotti rispettando le linee guida di Amazon, sono solo alcune delle azioni chiave.
Le immagini, invece, devono essere progettate con cura, utilizzando grafiche accattivanti che mettano in evidenza i benefici del prodotto. La componente testuale resta importante, ma principalmente per l’algoritmo di Amazon, che valorizza descrizioni ottimizzate in ottica SEO.
Anche il prezzo richiede una strategia: in fase di lancio, spesso si parte con margini ridotti o negativi per scalare il ranking della piattaforma. Eventi come Prime Day e Black Friday diventano momenti cruciali per ottenere visibilità e fidelizzare nuovi clienti.