Il 58% dei consumatori italiani pianifica di fare acquisti per le festività, evidenziando sì una propensione alla spesa ma con attenzione per le proprie finanze. È quanto emerso dalla nuova ricerca EY Festive Season Survey di EY, analisi che ha coinvolto 13.000 consumatori a livello globale, di cui 500 in Italia, esplorando comportamenti e intenzioni di acquisto durante il periodo prenatalizio, con un focus particolare sui canali di shopping e sulle preferenze di spesa.

Nonostante il periodo di incertezza economica, il 71% dei consumatori italiani dichiara di essere entusiasta della stagione dei saldi e attende con ansia le promozioni, in particolare quelle del Black Friday, e questo spinge i rivenditori a partire con gli sconti già a novembre e prima della stagione festiva. Tuttavia, molti consumatori intendono acquistare durante i saldi veri e propri, aspettandosi offerte migliori. Il 44% dei consumatori prevede di iniziare gli acquisti per la stagione festiva già a novembre con il Black Friday, mentre il 26% farà acquisti a dicembre e il 15% a ottobre. L’8%, invece, non prevede di fare acquisti per la stagione festiva. Nonostante l’entusiasmo, il 31% dei rispondenti è preoccupato per le proprie possibilità di spesa per la stagione festiva, mentre il 48% afferma di aver già risparmiato per far fronte agli acquisti.

“I dati dell’EY Festive Season Survey evidenziano come i consumatori italiani stiano adottando un approccio strategico agli acquisti per le festività, bilanciando gli aspetti economici con il desiderio di partecipare alla stagione dei saldi. È interessante notare come il 71% degli italiani attende le promozioni per fare acquisti, e il 44% in particolare approfitterà del Black Friday per i prezzi competitivi, con una preferenza per le categorie abbigliamento e accessori, tecnologia ed elettronica, e cura della persona, con un occhio di riguardo anche alla sostenibilità e allo spreco alimentare”, ha commentato Stefano Vittucci EY Parthenon Partner, Retail & Consumer Products Sector Italian Leader.

Il mercato italiano continua a prediligere entrambi i canali di acquisto online e offline, infatti, i consumatori visiteranno i negozi fisici principalmente nelle fasi finali del loro percorso di acquisto, mentre i canali online saranno fondamentali nelle fasi di ricerca del prodotto e delle promozioni offerte dai retailer. Per la scelta del rivenditore, il 51% degli intervistati afferma di prediligere come criterio quello che offre il miglior prezzo, seguito dalle promozioni e dalla disponibilità dei prodotti.

I negozi fisici continuano a essere preferiti per l’acquisto di prodotti durante le festività, seguiti dal canale dei rivenditori online. Il 30% dei consumatori si affida invece a siti web e app dei retailer. Per gli acquisti online, i rispondenti mostrano una forte preferenza per le opzioni di consegna flessibili e convenienti: in particolare, Il 27% preferisce ritirare i propri acquisti in un punto di ritiro, mentre il 26% opta per la consegna nello stesso giorno se gratuita o per una data di consegna predefinita. Inoltre, il 35% dei consumatori intende utilizzare l’opzione «acquista ora, paga dopo», mentre il 34% pianifica di finanziare gli acquisti con il credito da rimborsare nel tempo. È quindi importante per le aziende offrire soluzioni di pagamento flessibili e promozioni accattivanti per rispondere alle esigenze dei consumatori più attenti al budget.

Le categorie di prodotto più ambite dai consumatori per i saldi includono abbigliamento e accessori, tecnologia ed elettronica, bellezza e cura della persona, casa e cucina, cibo e bevande ed esperienze come cene fuori o concerti. Inoltre, più della metà degli intervistati prevede per le festività di mantenere lo stesso livello di spesa dell’anno scorso per cibo e bevande e abbigliamento e accessori. Il 27% prevede invece di aumentare la propria spesa in esperienze, come cene fuori e concerti.

Ampio spazio anche a consumi più sostenibili per la stagione festiva 2024, con un numero significativo di consumatori italiani che sta adottando comportamenti responsabili. L’82% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di voler ridurre gli sprechi alimentari, con il 33% che ridurrà le spese legate al cibo per le festività, mentre il 52% intende acquistare marchi più sostenibili. Il 44% dei consumatori desidera invece acquistare più prodotti biologici o di provenienza sostenibile e il 63% prevede di acquistare più prodotti locali. Inoltre, il 45% è disposto ad accettare consegne in ritardo per ridurre l’imballaggio raggruppando gli articoli.

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