Pupa Milano è una realtà tutta italiana, nata 50 anni fa come risultato dell’ispirazione del suo fondatore, Angelo Gatti. Nei primi anni 70, ha creato Beauty Kit, un cofanetto che racchiude tutto il necessario per un make up completo.Da allora, Pupa Milano è un leader indiscusso del settore e rappresenta la creatività e lo stile italiano nel mondo.

L’azienda ha iniziato la collaborazione con Skeepers, nel 2019, avvicinandosi con interesse al mondo dell’influencer marketing.

Oggi la strategia aziendale è molto articolata: “Per noi, l’influencer marketing rappresenta una grandissima leva di comunicazione e, alla sua base, ci sono proprio gli UGC. Per un marchio come Pupa Milano, brand di consumo di alta qualità, oltre alla spinta pubblicitaria riveste un’importanza fondamentale il passaparola. Grazie agli UGC, riusciamo a far raccontare i nostri prodotti come se li si stesse raccontando a un’amica. Questo è quello che fa grip in termini di acquisto e di fidelizzazione del consumatore”, dichiara Laura Clerici, Communication & Digital PR Manager, Pupa Milano.

Quali sono gli obiettivi principali di questa attività per Pupa? Innanzitutto quello di creare dei contenuti reali che possano raccontare con trasparenza l’entusiasmo che i prodotti suscitano nelle persone. In seconda istanza, avere a disposizione dei contenuti da utilizzare sui canali social aziendali e all’interno del sito, per poter raccontare ai consumatori quali siano le reazioni che i consumatori hanno quando provano i prodotti di Pupa.

Questi i risultati della collaborazione con Skeepers, grazie alla sua piattaforma di Influencer Marketing: sono stati pubblicati 2.366 contenuti, raggiungendo 13 milioni di impressione 1 milione di interazioni, 4,6% di engagement rate, per un totale di 405 mila euro di Earned Media Value.

Nell’esperienza di Pupa Milano, sui social network sono i formati video a dare risultati migliori: la soglia di attenzione, come ormai sappiamo, è mediamente ridotta e fruire dei video risulta per la maggior parte delle persone più veloce ed efficace. TikTok è il social “principe” per intrattenimento e reach, con dinamiche di fruizione molto ingaggianti e divertenti. Funziona molto bene quando il prodotto è “WOW”, sia nel packaging che nelle prestazioni. Su Instagram funzionano di più i reel rispetto al post statico: il reeloffre la possibilità di raccontare un prodotto mentre l’immagine “vende” la bellezza. Le stories invecerappresentano un modo di spiegare nel dettaglio un prodotto, specialmente quelli di skincare.

Quali sono le tendenze in atto per il 2024? Per Pupa Milano sempre più brand riutilizzeranno i contenuti creati dagli influencer all’interno delle proprie pubblicità a pagamento, con l’obiettivo di spingere sempre di più i contenuti in adv. Gli UGC, inoltre, saranno sempre più utilizzati per seguire i trend, come ad esempio quello del gloss.

Conclude Roberta Miraglia, Senior Account Executive Enterprise Skeepers: “In un mercato ormai saturo come quello dell’Influencer Marketing, lavorare con i micro influencer della piattaforma di Skeepers permette di raggiungere una community molto più affine, coesa e attiva, andando oltre i grandi nomi. La nostra soluzione – snella, smart e, soprattutto, autentica – rappresenta una leva privilegiata da inserire in una strategia più ampia”.

Share Button